scuola.jpg
Grandissimo successo sta ottenendo la manifestazione di Rifondazione comunista, in corso al Plaza Hotel di Perugia, dove la sala è completamente gremita. A presentare l'assemblea ci sono il segretario provinciale di Rifondazione, Enrico Flamini, e l'assessore provinciale alla formazione, Giuliano Granocchia. Il primo intervento è stato di Enrico Maida, Flc-Cgil: "Con la contro-riforma del Ministro Gelmini non affossiamo soltanto la scuola ma anche il futuro del paese. Siamo gli unici in Europa che non investiamo sull'educazione e sulla formazione e non abbiamo capito che laddove si precarizza sempre di più il settore scuola, aumentano gli abbandoni scolastici sia all'Università che alle scuole secondarie". Poi Maida è passato a conteggiare i tagli: "Centomila insegnanti in meno, tra docenti di ruolo e supplenti, entro il 2011. E riduzione del 17 per cento del personale tecnico e ausiliario. Questi i risparmi contabilizzati nella manovra economica triennale: 4,6 miliardi di euro per i prossimi tre anni (circa 450 milioni nel 2009, 1,6 miliardi nel 2010 e 2,5 miliardi nel 2011) che salgono a 8 se si mettono nel conto anche i 3,1 miliardi previsti nel 2012". La parola è poi passata ai rappresentanti degli studenti che sono nel pieno del stato di agitazione. "Io vivo la realtà delle scuole superiori umbre - piega Scricciola, giovane di Alternativa scolastica - e vi dico che non ci troviamo di fronte ad una protesta come tante del passate, ma ad una vera e matura presa di coscienza degli studenti. Da oltre un mese nei licei e nelle altre scuole si sta studiando la riforma per capire e conoscere. Non abbiamo voluto occupare subito per non essere considerati sempre i soliti. Ma il tempo della conoscenza sta velocemente cendendo il posto a quello dell'esigenza di manifestare. Per il 30 ottobre - la manifestazione nazionale sulla scuola - dal'Umbria partiranno 10 pullman, almeno al momento, inoltre stiamo organizzando un agiornata unica e comune a tutti gli istituti che sarà di autogestione-studio e proposte. Ultimo obbiettivo: stiamo creando una rete unica della scuola dove studenti, insegnanti, precari e genitori siano soggetti coinvolti". Scricciola - autogestione con eventi Condividi