La verità sul "Movimento 5 stelle": testimonianza di un'ex collaboratrice
di Cinzia Bascetta
A Milano c'è un giovane candidato sindaco, appena ventenne, che raccoglie consensi tra le persone che, a ragione, sono stanche di questa politica. Una politica che spesso ci fa sentire presi in giro. E' comprensibile. Basta vedere cosa succede ogni giorno: il parlamento impegnato a risolvere i problemi di Berlusconi, la polizia che carica giovani indifesi, la Minetti alla Regione e forse presto in parlamento, gli appalti venduti alla 'ndrangheta in cambio di voti... ce n'è per tutti i gusti e siamo stufi.
Succede poi che un comico molto apprezzato cominci ad usare queste cose per suscitare la nostra indignazione e farci ridere allo stesso tempo. E' terapeutico prendere collettivamente in giro i politici, per terminare con un liberatorio “vaffa.” Ci allontana da quella sensazione di impotenza che ci accompagna ogni giorno ma è solo un'illusione se poi le parole non si tramutano in azione. Sembra quasi che sia tutto frutto di un attento studio.
E infatti scopriamo che Beppe Grillo non è che la facciata di un movimento che nasce nella mente di Gianroberto Casaleggio, sembra che sia sua anche l'idea dei Vday, ma chi è costui? Un giorno, quando collaboravo alla campagna elettorale delle regionali in Lombardia per le 5 stelle, piena anch'io di tante speranze, ebbi l'onore di conoscerlo. Erano solo due mesi che partecipavo nel meetup e Vito Crimi (candidato alla presidenza della Regione per il movimento 5 stelle) mi mandò dallo staff di Beppe Grillo insieme ad altre due persone, le mie idee su cosa fosse questo staff non erano ancora chiare. Beppe Grillo aveva sempre parlato di 5 ragazzi...
Ci rechiamo negli uffici della Casaleggio Associati a Milano, Gianroberto, dopo averci dato indicazioni sui temi che avrebbero dovuto affrontare i candidati nell'evento di piazza Duomo, si alza, si gira e se ne va senza neanche un grazie arrivederci. Quel giorno dissero anche una frase che mi colpì molto. Dissero che al tabellone luminoso in piazza Duomo avrebbero pensato loro, sapete quanto costa l'affitto di quel coso? La cosa mi colpì ma volevo ancora aggrapparmi alla speranza che con il movimento ci saremmo liberati della casta. Altre vicissitudini poi mi spinsero a cercare ulteriori informazioni e così un collegamento dopo l'altro è emersa la triste, amara verità. La Casaleggio Associati è una società di strategie di Rete e marketing, gestisce il blog di Grillo, ne possiede i credits ed è anche la casa editrice dei suoi libri e video.
Ecco chi sono i “5 ragazzi” che il 22 gennaio 2004 fondano la Casaleggio Associati:
Gianroberto Casaleggio, già Amministratore Delegato e Direttore Generale della Webegg (gruppo multidisciplinare per la consulenza delle aziende in Rete, controllata per il 59,8 % da I.T. Telecom Spa (controllata a sua volta al 100% da Telecom Italia) )
Luca Eleuteri, tra il 2000 e il 2003 lavorava nella Direzione Generale di Webegg.
Mario Bucchich, fino al settembre 2003 è stato Responsabile Comunicazione e Immagine del Gruppo Webegg.
Enrico Sassoon, già Direttore Responsabile della rivista Affari Internazionali e membro dell’American Chamber of Commerce in Italia, entra il 15 gennaio 2001 nel Consiglio di amministrazione di Webegg.
C'è poi anche Maurizio Benzi, Marketing di Webegg e organizzatore dei Meetup di Grillo a Milano. Gianroberto Casaleggio inizia la sua carriera nell’Olivetti di Roberto Colaninno, poi diventa amministratore delegato di Webegg, joint venture tra Olivetti e Finsiel, a fine giugno 2002 Olivetti cede la propria quota (50% del capitale) in Webegg Spa a I.T. Telecom Spa, che nel 2000 ha dato vita a Netikos Spa dove Casaleggio fa parte del CdA con Michele Colaninno (secondogenito di Roberto e presente nel CdA Piaggio), poi nel 2004 chiude e passa con altri dirigenti Webegg a fondare nel 2004 la Casaleggio Associati. Nel Gennaio 2005 parte il blog di Beppe Grillo.
Roberto Colaninno nel 1996 viene nominato amministratore delegato di Olivetti.
In quegli anni trasforma l’azienda da una società di computer in una holding di telecomunicazioni creando Infostrada e Omnitel. Nel 1999 lancia una offerta pubblica di acquisto (OPA) su Telecom Italia, fino ad oggi la più grande operazione di acquisizione mai operata in Italia. Come soci dell’operazione ha un gruppo di imprenditori bresciani guidati da Emilio Gnutti. L’operazione riesce, però crea un grosso debito in Telecom che non riesce a risanare, facendo sprofondare la società di telecomunicazione. Nel 2001 vende la Telecom a Pirelli (Marco Tronchetti Provera) e Benetton (famiglia Benetton). Gianroberto Casaleggio, l’uomo dietro Grillo, ha avuto rapporti con i Colaninno. E prima di lavorare in proprio è stato in una società controllata da Telecom Italia, la Webegg. Nondimeno Grillo attacca Gnutti-Colaninno (Mr. 19.000 licenziamenti) e soprattutto Provera (prode skipper con l’hobby delle scatole cinesi…). La share action che scopo ha? Beppe Grillo scrive al neo a.d. Bernabè che nel 2008 sarà pronto con la share action, ma a far che??? Non è un po’ strano che il suo editore sia così attaccato all’argomento Telecom? La Casaleggio Associati ha numerosi partners tra cui la Bivings Group, nota per i clienti importanti, tra cui JP Morgan e Monsanto.
La Monsanto dopo clamorosi fallimenti nel tentativo di spianare la strada all’ingresso degli OGM nel mercato si è affidata a Bivings Group con eccellenti risultati. La Bivings si è avvalsa di personaggi fasulli (fake persuaders), dipendenti della Bivings (smascherati!) che andavano nei forum e scrivevano messaggi ‘disinteressati’ a favore della Monsanto e contro ricercatori che avevano scritto un articolo su Nature in cui affermavano che il mais messicano di produzione locale era stato contaminato, da una distanza molto grande, da polline geneticamente modificato. Un macigno per i colossi del bio-tech che stavano cercando di convincere Messico, Brasile e Unione Europea ad abolire l’embargo sulle sementi OGM. I commenti di questi fake fecero RITRATTARE Nature (prima volta in 133 anni!), la quale scrisse che l’articolo non doveva essere pubblicato. Possibile??? Sì, questa è una tecnica di ‘marketing virale’: si inventano fake che scrivono cose volutamente tendenziose per influenzare la gente indecisa che si schiera dalla loro parte pensando che <<se più di una persona la pensa così allora sarà vero!>>.
E così via in maniera esponenziale come una vera infezione di massa!
Nel sito della Casaleggio Associati troviamo un video in cui lo stesso Gianroberto teorizza sul potere degli 'influencer'. Ogni azienda che si rispetti ne ha bisogno per piazzare i suoi prodotti sul mercato. Gli influencer altro non sono che i fake persuaders. Dobbiamo pensare che il blog di Beppe Grillo ed i meetup ne siano pieni? La mission della Casaleggio Associati è quella di creare correnti di pensiero ed orientamento. In una riunione per la lista civica Milano a 5 stelle, Filippo Pittarello (che lavora per la Casaleggio Associati e segue Beppe nei suoi tour, nonché i contatti con i meetup) ha dichiarato che il candidato ideale avrebbe dovuto avere più soft skills che hard skills, cioè più attitudini che competenze. Una volta eletto, doveva essere bravo con internet per mandare tutto ad una 'squadra di esperti' che gli avrebbero detto cosa dire.
Capite ora perché è stato scelto un ragazzino di 20 anni inesperto ma con tanta voglia di emergere? vedi video su youtube E cosa dice Mattia Calise? Quello che dice Beppe, il grande influencer, ripetendolo come un mantra ipnotico (vedi teorie di Programmazione Neuro Linguistica). Mattia Calise continua a ripetere che i partiti hanno fallito e che è il momento dei cittadini. Ma i partiti non sono degli strumenti costituzionali che servono ai cittadini? Addirittura Grillo è arrivato ad ipotizzare di cambiare la costituzione... Perché tutto questo? E' chiaro si vuole distruggere un sistema per instaurarne un altro ben più pericoloso. Viene presentato come 'democrazia diretta' ma attenzione. I cittadini, senza più organi rappresentativi saranno tanti singoli (dividi et impera) magari tutti connessi (Wi Fi libero e gratuito) che voteranno in rete (?). Ed una società che si occupa di creare correnti di pensiero ed orientamento potrebbe fare affari d'oro con quelli che farebbero la coda per promuovere le leggi a loro più gradite! Quindi, altro che risveglio delle coscienze! Questa è un'ipnosi collettiva che rievoca scenari da Grande Fratello. Una cosa è chiara: a Casaleggio, dei nostri problemi non gliene importa un fico secco. Che considerazione può avere del prossimo una persona che nemmeno si degna di salutare prima di accomiatarsi? Marketing, marketing e ancora marketing, anche in questo, la faccia giovane di Calise ne è un esempio.
P.S. Calise è stato eletto democraticamente con il metodo Condorcet, che non è stato applicato correttamente perché sono state considerate valide anche le schede in cui comparivano solo i nomi dei primi due, o di uno solo (bisognava mettere gli 8 candidati in ordine di preferenza...) in questo modo viene sballato il calcolo delle preferenze. Il metodo Condorcet è anche noto perché offre la possibilità, all'occorrenza, di ciurlare nel manico. Ma non solo sono state chiamate all'appello tutte le truppe cammellate il giorno prima, debitamente orientate. Inoltre stranamente, proprio in quei giorni, la mail del blog per la lista civica di Milano aveva problemi e così molti non sono stati avvisati....
Mercoledì
23/05/12
23:45
Bellissima intervista sarebbe cosa giusta ora sentire anche la controparte , sono certo che converrete con me che il contradittorio sia ancora linfa della democrazia. Un caro saluto. del cottolengo
Giovedì
24/05/12
00:25
Caro amico, come è facilmente constatabile non si tratta di un'intervista, infatti nessuno ha posto delle domande, bensì di un articolo che ci è stato inviato e che abbiamo ritenuto opportuno pubblicare avendolo giudicato interessante. Nell'articolo in questione si fanno delle precise affermazioni, si citano episodi e si fanno nomi e cognomi. Non sono cose vere? Allora spetta a chi è chiamato in causa smentirle in maniera altrettanto precisa e documentata (possibilmente senza insulti o battute pesanti nei confronti di chi la pensa diversamente). Restiamo in attesa.
Giovedì
24/05/12
14:17
Stavo aspettando questo momento e articolo come questi, che prevedibili!
Guarda un po', queste "rivelazioni" vengono alla luce prorpio adesso che i partiti, che hanno dimostrato di essere delle associazioni private che perseguono esclusivamente interessi personali e non certo il bene comune, hanno sentito franare le loro poltrone sotto i loro supponenti ed arroganti sederi!
Magnifico anche il titolo: "La verità" sul movimento a 5 stelle!!! Ha ha ha, sembra lo stile di giornaletti scandalistici tipo Cronaca Vera, Novella 2000 o peggio gli articoli di Feltri contro il personaggio di turno, scomodo al suo padrone Silvio Berlusconi (vi ricordate per es. l'azione di killeraggio contro il direttore di Famiglia Cristiana?.
Addirittura la signora Bascetta poggia parte della sua tesi sulla (ingenua?) domanda:"Ma i partiti non sono degli strumenti costituzionali che servono ai cittadini?". Ha ha ha, sembra che non viva neanche in questo paese, ma in Austria o in Svizzera!
Domande così ingenue, denunziano una ignoranza della storia di questo paese che fa paura e che comunque spiega come mai il potere politico-finanziario-mafioso che già faceva capolino nel programma della P2 di Licio Gelli, abbia ridotto l'Italia ad un cumulo di macerie.
Io ringrazio di cuore la sig.ra Cinzia Bascetta per il suo avvertimento, ma per cortesia, non ci prenda per stupidi e legga qualcosa sulla storia politica di questo paese a partire per es. dall'omicidio di Pierpaolo Pasolini, le stragi di stato senza colpevoli, le denunce di collusione tra CIA, mafia e i più alti esponenti dell'allora Democrazia Cristiana (Andreotti, Rumor,fanfani), ecc.!
Su internet c'è una valanga di informazioni in merito.
Grazie per la risata.
Cordialmente
Melissa
Giovedì
24/05/12
14:26
Non hanno perso tempo!
Stavo aspettando questo momento e articoli come questi, che prevedibili!
Guarda un po', queste "rivelazioni" vengono alla luce prorpio adesso che i partiti, che hanno dimostrato di essere delle associazioni private che perseguono esclusivamente interessi personali e non certo il bene comune, hanno sentito franare le loro poltrone sotto i loro supponenti ed arroganti sederi!
Magnifico anche il titolo: "La verità" sul movimento a 5 stelle!!! Ha ha ha, sembra lo stile di giornaletti scandalistici tipo Cronaca Vera, Novella 2000 o peggio gli articoli di Feltri contro il personaggio di turno, scomodo al suo padrone Silvio Berlusconi (vi ricordate per es. l'azione di killeraggio contro il direttore di Famiglia Cristiana?).
Addirittura la signora Bascetta poggia parte della sua tesi sulla (ingenua?) domanda:"Ma i partiti non sono degli strumenti costituzionali che servono ai cittadini?". Ha ha ha, sembra che non viva neanche in questo paese, ma in Austria o in Svizzera!
Domande così ingenue, denunziano una ignoranza della storia di questo paese che fa paura e che comunque spiega come mai il potere politico-finanziario-mafioso che già faceva capolino nel programma della P2 di Licio Gelli, abbia ridotto l'Italia ad un cumulo di macerie.
Oppure, come io penso, denunziano semplicemente che la “macchina del fango” (così ben descritta da Saviano) si è semplicemente messa in moto!
Io ringrazio di cuore la sig.ra Cinzia Bascetta per il suo avvertimento, ma per cortesia, non ci prenda per stupidi e legga qualcosa sulla storia politica di questo paese a partire per es. dall'omicidio di Pierpaolo Pasolini, le stragi di stato senza colpevoli, le denunce di collusione tra CIA, mafia e i più alti esponenti dell'allora Democrazia Cristiana (Andreotti, Rumor,fanfani), ecc.!
Su internet c'è una valanga di informazioni in merito.
Grazie per la risata.
Cordialmente
Melissa
Giovedì
24/05/12
19:57
Non so dove abbia la residenza la signora Cinzia Bascetta se in Austria o in svizzera, sicuramente in Svizzera è residente il signor Giuseppe Grillo.
Venerdì
25/05/12
11:44
LA MACCHINA DEL FANGO bis
C.V.D.
ossia Come Volevasi Dimostrare! Ecco un operaio addetto alla macchina del fango!
Sicuramente anche lei ha degli interessi personali da salvaguardare e cerca di fare quello che può (poco a dire il vero, visto le sue argomentazioni!) per i suoi padroni…
Vede, l'argomentazione da lei riportata (la residenza di Grillo in Svizzera) non ha alcuna rilevanza reale, in quanto corrisponde al pseudo-ragionamento di chi afferma di poter comportarsi in modo eticamente scorretto perché lo fa anche qualcun altro.
Il nuovo panorama politico indica che i cittadini onesti non stanno cercando una persona in odore di santità (purtroppo Gesù Cristo è morto da 2000 anni e non ce ne saranno altri), ma semplicemente degli uomini onesti che pongano la loro sincera passione ed i loro talenti al servizio del BENE COMUNE, parola sconosciuta a tutta la classe dirigente degli ultimi 30 anni!
Ma dove e quando mai si è vista la modalità di affidare l’incarico di Assessore, tramite il pubblico invio di curriculum che attestino le specifiche competenze nel settore se non qualche giorno fa grazie al sindaco di Parma del movimento a 5 stelle?
Per cui dove Grillo abbia la sua residenza è del tutto irrilevante, l'importante è sostituire le attuali associazioni a delinquere quali sono diventate i partiti politici, con una nuova classe dirigente fatta di persone competenti che non perseguano fini devianti da quelli istituzionali (traduco: persone che non rubino e che non facciano unicamente i loro sporchi interessi).
Se poi volessi rispondere alla sua mediocre argomentazione utilizzando gli stessi mezzi potrei travolgerla, non solo per tutti i paradisi in giro per il mondo che si è comprato Berlusconi corrompendo e pagando personalità locali (Vedi Isola di Antigua), grazie al fatto che le sue ricchezze personali sono decuplicate dal momento della sua discesa in campo mentre il paese si riduceva alla fame, ma per ben altri argomenti!
Mi vengono i brividi ogni volta che penso a quando l'ex premier Silvio Berlusconi e il senatore Marcello Dell'Utri hanno considerato eroe Vittorio Mangano, lo stalliere di Arcore, un ergastolano mafioso, pluricondannato o quando lui ed i suoi lacchè dicevano che la magistratura è un cancro del paese (con buona pace per Falcone e Borsellino).
La mafia vive nelle zone di ombre, nella continuità, nei sorrisi complici, nel silenzio delle istituzioni, negli appalti truccati, nelle leggi anticorruzione che non passano in parlamento, nel divieto di concedere l'arresto ad un parlamentare considerato l'uomo dei casalesi, nel rientro dei soldi sporchi sotto anonimato e pagando una tassa del 5% (regalo di questa classe politica).
La politica deve fare piazza pulita di tutti coloro che hanno avuto e hanno frequentazioni mafiose, anche se non giudicate colpevoli dalla magistratura. Ricordo le parole di Paolo Borsellino:"C'è un equivoco di fondo. Si dice che il politico che ha avuto frequentazioni mafiose, se non viene giudicato colpevole dalla magistratura, è un uomo onesto. No! La magistratura può fare solo accertamenti di carattere giudiziale. Le istituzioni hanno il dovere di estromettere gli uomini politici vicini alla mafia, per essere oneste e apparire tali."
Questi sono i miei eroi, non certo i suoi padroni all’interno dei partiti politici attuali!
Buona giornata
Melissa
Venerdì
25/05/12
14:06
Non ho alcun interesse da salvaguardare né padroni politici, anche se ha ragione, tanti anni fa sono stato operaio del fango, anche se all'epoca mi (ci) chiamavano angeli del fango. Ma quella è tutta un'altra storia. La mia era solo una battuta, ma l'ironia non abita più qui. Francamente stupisce la virulenza della reazione e proprio questa virulenza sanfedista non mi fa molto ben sperare.