di Giuseppe Mattioli 
La falsa informazione del giornale La Stampa denunciata dal giornalista e professor D'Orsi, insieme a tanti altri fatti, in questo momento nazionale e internazionale difficile e delicato assume una gravità assoluta.
Sono riportati fatti non veri: la verità è capovolta.
E questa sarebbe la stampa libera e democratica? NO! È solo l'informazione vergognosa dei padroni e dei loro dipendenti.
Quest’andazzo purtroppo, non riguarda solo il racconto dell’attuale guerra fra Russia e Ucraina, che tanta preoccupazione e amarezza suscita nella popolazione, ma si rileva anche sulle questioni nazionali: il messaggio è chiaro, tutto va bene, il governo è Super.
L'unica cosa saggia da fare sarebbe quella di non acquistare più i loro giornali: quelli degli Agnelli, di Berlusconi, di Cairo. degli Angelucci, dei Caltagirone e compagnia cantando. Personalmente dopo cinquantacinque anni che ho letto i giornali, da alcuni anni non ne acquisto più nessuno: “Se la suonino e se la cantino da soli”.
Si dovrebbe cercare di limitare al minimo di seguire le trasmissioni televisive delle loro reti tv dove stazionano persone che inneggiano all’intervento dell’Nato e dei suoi missili contro la Russia, e al coinvolgimento nella guerra dell’intera Europa. Veramente credo che ci sia un impazzimento generale.
Cinquanta anni fa, parlare del nucleare e dei missili atomici, non solo si faceva fatica, perché destava allarme e preoccupazione: era sorto una specie di Tabù, ma sollevò proteste. Infatti, vi furono migliaia di manifestazioni in tutto il mondo per mettere al bando le armi nucleari.
Oggi nei salotti televisivi alcuni giornalisti ne parlano con disinvoltura non escludendo l’utilizzo da parte della Nato e dell’Occidente anche delle armi nucleari contro la Russia.
Secondo me sono degli irresponsabili, cui dovremmo ribellarci.
Sono contrario a tutte le guerre, nessuna aggressione a un altro Stato è legittima.
In questi giorni parlano di istituire un tribunale internazionale per crimini di guerra della dirigenza russa. La ritengo una pazzia che non aiuta sicuramente la ricerca della pace e inasprisce gli animi ancor di più.
Però ritengo crimini di guerra l’aver sganciato le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki con tutte le conseguenze negative che ancora oggi ci sono.
Ritengo un crimine l’aver aggredito la Corea, il Viet Nam con anni e anni di guerra, di morti e di rovine, ritengo un crimine aver invaso e bombardato l’Irak, l’Afganistan, la Siria, lo Yemen, il Tibet, la Libia e in un ultimo aver sganciato i missili della Nato sulla ex Iugoslavia. Se tribunale va costituito tutti i responsabili americani, inglesi, francesi, Italiani o altri vanno processati e condannati.
C'è da dire, inoltre, che neanche la Rai, e questa nuova dirigenza, che dovrebbe fornire un servizio pubblico e quindi rispettare e invitare tutte le voci, si sottrae a quest’andazzo, infatti, trasmette messaggi a ritmo continuo a senso unico.
 

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