PERUGIA - “L’affidamento dei lavori di Monteluce al consorzio artigiano Cme rappresenta una svolta epocale per la piccola impresa umbra”. Roberto Giannangeli, direttore provinciale della Cna di Perugia, commenta così l’aggiudicazione in via definitiva dei lavori di riqualificazione dell’ex ospedale di Monteluce al Cme, consorzio costituito a Modena nel 1979 da 11 imprese artigiane e diventato nel tempo uno dei principali soggetti operanti nel territorio nazionale, con oltre 200 soci e circa 100 milioni di euro annui di fatturato. Negli ultimi mesi il Cme è arrivato in Umbria dopo aver definito uno stretto rapporto di collaborazione con la Cna di Perugia.

“Ad oggi sono sei le imprese umbre che hanno aderito al Cme sotto il coordinamento dell’imprenditore Mario Riccioni – afferma Giannangeli - ma già si sta lavorando per l’ampliamento della base associativa. Per tutte le imprese umbre coinvolte, la realizzazione dell’opera rappresenterà un’importante opportunità di lavoro”.
Dalle prime ipotesi, suffragate dalle dichiarazioni rese ieri da Luca Panizzi, fund manager di Bnp Paribas, il gruppo gestore dell’operazione Monteluce, sembra che la grande maggioranza dei lavori e delle forniture verranno eseguite e/o garantite dalle imprese locali, con notevoli ricadute positive nel territorio anche in termini occupazionali. Nel cantiere, che prenderà il via nei primi mesi del 2012, lavoreranno per i prossimi due anni almeno 100 persone al giorno.

“Già da alcuni anni - prosegue Roberto Giannangeli - eravamo impegnati nella costruzione di reti e aggregazioni tra imprese per riuscire a creare le condizioni necessarie affinché i piccoli imprenditori locali potessero aumentare la propria capacità competitiva in un mercato sempre più concorrenziale. Perciò, con particolare riferimento al settore delle costruzioni, a partire dal 2007 la Cna ha cercato di promuovere una nuova cultura di cooperazione ed integrazione tra le piccole imprese, ottenendo negli ultimi quattro anni importanti risultati. Tra questi è senz’altro da considerare la costituzione del Consystem, un consorzio stabile di cui fanno attualmente parte 22 imprese locali e che in questi quattro anni si è attestato come una delle realtà imprenditoriali più specializzate negli appalti pubblici, realizzando importanti opere in ambito regionale. In considerazione del fatto che le risorse pubbliche si stanno da tempo indirizzando verso appalti di medie e grandi dimensioni, per intercettare i quali occorrono competenze altamente specializzate, nel corso del 2010 abbiamo ritenuto opportuno individuare un partner di livello nazionale che, insieme ai requisiti necessari per la realizzazione di grandi opere, avesse anche una tendenza naturale al coinvolgimento dell’imprenditoria locale.

Da qui – conclude il direttore della Cna - è nata la nostra alleanza con il Cme. L’affidamento dei lavori di Monteluce proprio a questo consorzio ha una valenza inestimabile, perché rappresenta un ulteriore passo verso lo sviluppo della cultura imprenditoriale della piccola impresa umbra”.

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