di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - E' in arrivo una nuova mini-rivoluzione negli uffici giudiziari del capoluogo umbro. Ne ha fornito l'annuncio il presidente della corte d'appello Wladimiro De Nunzio nel corso della sua tradizionale relazione sulla amministrazione della giustizia nel distretto dell'Umbria.

Gli Uffici del Giudice di Pace verranno trasferiti da via Baglioni nei locali dell'Inpdap in via Mario Angeloni, almeno temporaneamente, in attesa che il Comune assicuri uno spazio adeguato in centro storico. In via Baglioni si sposteranno, invece, i dipendenti dell'Ufficio Unep, ora ospitati a piano terra del palazzo delle Poste. Questo spazio verrà concesso all'utilizzo del tribunale civile.

Il primo presidente della corte d'appello dell'Umbria ha anche espresso "profonda delusione" per l'annuncio fatto dal rappresentante del Comune alla Commissione Manutenzione, che non sarà possibile realizzare una nuova aula di udienza nella struttura del tribunale penale in via XIV settembre. come era stato preventivato. Il progetto non è stato finanziato per mancanza di fondi, non essendo andate a buon fine alcune vendite sul cui ricavato la giunta comunale faceva affidamento per recuperare quei 130mila euro, necessari per la nuova aula.

"Resta l'amara constatazione - ha scandito De Nunzio - che per una spesa certamente non improvvisa e imprevedibile, per un restauro richiesto fin dal marzo del 2011, non è stato trovato un finanziamento oggettivanmente modesto, ma di grande valore se rapportato al risultato da conseguire", cioé l'eliminazione di disagi, costantemente lamentati, "a cui vanno incontro i cittadini, la magistratura e l'avvocatura nel frequentare le piccole sale di udienza sotterranee".

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