di Stefano Vinti.

Essendo impossibile che una coalizione che trionfa con circa il 60% dei consensi, non abbia al proprio interno almeno una/o persona capace di coprire il ruolo di assessore regionale alla sanità e alle politiche sociali, la nomina di Luca Coletto da Verona, leghista, già assessore in Regione Veneto, non può che essere il commissariamento di Salvini della giunta Tesei. Evidentemente il 're del Papete' giudica i leghisti umbri poco affidabili politicamente e/o degli incapaci o giù dilì. Le chiacchiere stanno a zero, chi controlla circa l'80% delle risorse e direttamente 12-13 mila dipendenti (sanità,regionali e sociale) è l'uomo forte della giunta, che rappresenta direttamente salvini e che darà la linea alla prima giunta regionale di destra in Umbria.
Facciamoci gli auguri ne abbiamo bisogno.

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