Tratto dall'editoriale di Fausto Bertinotti - Alternative per il socialismo n.57

"...Bisogna andare oltre il Pci e persino oltre i protagonisti del movimento operaio del '900, intanto però comprendendoli tutti: rivoluzionari e riformisti, comunisti, socialisti, anarchici, operaisti, marxisti-leninisti e marxisti eretici, socialisti utopisti e autogestionali e altri ancora. Non si tratta di dare luogo a una pacificazione postuma delle tendenze che si sono scontrate nel corso della storia. Di tratta di ricomprenderle insieme si tentativi che ci sono stati prima del secolo del movimento operaio, ossia a fine '800, di costruire la città futura. E di tratta di ricomprenderle assieme alle esperienze di lotta e di liberazione che di sono manifestate criticamente insieme ad esso o dopo di esso, aprendo, così, pagine inedite ed essenziali di altre storie: il femminismo, l'ecologismo integrale, i diritti della persona. E si tratta di rileggerle alla luce del processo di liberazione, delle straordinarie esperienze sociali, politiche e umane delle donne e degli uomini che ne sono stati protagonisti, delle conquiste realizzate e della grande sconfitta continuando ad indagarne le cause e chiedendosi se e come sarebbe potuta andare diversamente, rileggendo con i 'se' l'intera storia del movimento operaio e di liberazione del '900 per riempire...
Del resto la connessione vitale tra passato, presente e immaginazione del futuro è infispe per respingere la vocazione totalitaria del capitalismo finanziario globale e rinchiudere il tempo nell'istante per consumarlo insieme agli uomini ridotti a merce...".
 

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