Lignani Marchesani-PDL

Lignani-Pdl: Governance Poll 2012, insufficienti politiche regionali e comunali

07/01/2013 - 16:16 | "Il dato di Governance Poll 2012 pubblicato dal Sole 24 Ore, per il consigliere regionale Lignani, dice qualcosa di più rispetto al dato numerico che pure è particolarmente pesante. Il gradimento della Marini è infatti in caduta costante e sicuramente il peggiore del Centronord"

Marchesani-Pdl: Crisi economico sociale umbra va affrontata con stili comunitari

03/12/2012 - 16:52 | La riflessione di Lignani Marchesani trae spunto dai dati sulla crisi umbra pubblicati dal Sole 24 Ore di oggi e dai contenuti della conferenza sulla nuova evangelizzazione che il cardinale Giuseppe Betori ha tenuto domenica scorsa a Città di Castello.

Riforma sanità. Monni e Lignani Marchesani(Pdl) abbandonano lavori I Commissione

30/10/2012 - 13:17 | “Rientreremo solo per il voto finale. Abbiamo abbandonato i lavori per la bocciatura degli emendamenti sul controllo delle Aziende territoriali ed universitarie da parte di una maggioranza che si ricompatta per far pagare ad altri il conto delle contrazioni delle poltrone"

Riforme. Lignani-Pdl: Documento maggioranza Comune Foligno è adesione ipocrita

03/10/2012 - 13:55 | Il consigliere regionale del Pdl Lignani Marchesani interviene sulla questione del riordino territoriale, affermando che “modificare i confini provinciali non è una cosa da tutti i giorni e la questione andrebbe affrontata in maniera approfondita e soprattutto senza ipocrisie”

Riforme. Lignani Marchesani-Pdl: Riordino Province cozza con volontà dei Comuni

01/08/2012 - 13:49 | Per Lignani “è certo che i cittadini non avranno molta nostalgia di enti che furono costituiti solo per aumentare il controllo centralista dello Stato e a perdere di significato e di peso istituzionale sarà anche la rimanente Provincia di Perugia”

Riforme. Lignani Marchesani-PDL: Riequilibrare Province è solo spreco di risorse

30/07/2012 - 14:24 | Per Lignani Marchesani “mantenere la Provincia di Terni riequilibrando i territori e le popolazioni dei due enti intermedi umbri rappresenterebbe solo l'occasione per far quadrare giochi di potere geopolitici interni al centrosinistra e non comporterebbe un risparmio ma una spesa
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