di Antonio Torrelli - Quella di ieri è stata una conferenza pacata e tranquilla. Con l’obiettivo di aprire un dialogo nuovo con altre forze politiche in vista delle elezioni amministrative. Questo l’intento del segretario provinciale del Pd Rossi, che ha parlato di “disponibilità ad allargare le coalizioni attuali per evitare ulteriori e dannose divisioni nel centro-sinistra”. Ma dopo un solo giorno dall’annuncio del segretario del Pd, arriva perentoria la risposta di uno dei partiti di coalizione: “E’ un’apertura incompatibile con noi e tutto il centro-sinistra, è un’apertura inopportuna, fuori luogo e dannosa, i cui esiti possono essere devastanti”. Questo il punto di vista di Enrico Flamini, che apprende con stupore “le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd di Perugia Rossi sulla disponibilità del proprio partito al dialogo con l’Udc rispetto alle elezioni amministrative del 2011”. Uno scontro indiretto che si fonda su una differenza radicale di metodo e di sostanza che da parte del Prc dovrebbe invece fondarsi sul “rilancio di coalizioni di governo -spiega Flamini- modellate su quella regionale e provinciale e su basi programmatiche per affrontare la crisi e il federalismo”. E non solo. Secondo Flamini le dichiarazioni di Rossi fatte a mezzo di conferenza stampa non rappresentano un metodo corretto per comunicare dei “cambiamenti -sempre il segretario del Prc- di cui ci auguriamo siano stati informati con modalità diverse almeno il Presidente della Provincia di Perugia e il Sindaco di Perugia, espressioni massime sul territorio provinciale dell'accordo politico e programmatico dell'attuale coalizione che li sostiene”. Da qui la richiesta di Rifondazione al Pd per l’apertura di un tavolo di confronto dell’attuale coalizione provinciale per fare luce sul futuro delle alleanze. E, nel frattempo, l’appello “alle forze della sinistra -conclude Flamini- per costruire una politica unitaria con l’obiettivo di aggregare un polo aperto e plurale che sappia produrre in autonomia un proprio profilo programmatico”.

 

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