PERUGIA -  Innovazione: dovrà essere questa la parola chiave anche per gli imprenditori che operano nel settore delle costruzioni che, sembra essere, quello tra i più colpiti dalla crisi economica.

Lo ha affermato l'assessore regionale all'Edilizia sovvenzionata ed agevolata e alla Programmazione delle opere pubbliche, intervenendo al Convegno "Costruzioni-Quale futuro in Umbria", organizzato a Bastia Umbria dalla "CNA", (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) per individuare, anche con l'aiuto delle istituzioni, possibili soluzioni alle problematiche attuali anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie ed ai nuovi materiali.

L'invito alla "specializzazione e all'ottimizzare dei processi produttivi con l'impiego di energie da fonti rinnovabili e attraverso l'edilizia ecocompatibile pubblica e privata" - è arrivato proprio dall'assessore regionale - che ha evidenziato "l'opportunità di diversificare l'offerta che dovrà adattarsi alle nuove richieste, come ad esempio alloggi per i giovani e i precari con metrature più ridotte, quindi più economiche, o per anziani autosufficienti".

Tra le varie proposte suggerite dall'assessore anche "la realizzazione da parte del Cna di un progetto per l'housing sociale, così come hanno già fatto altre associazioni di imprese".

"La Giunta regionale - ha sottolineato l'assessore - ha piena consapevolezza della crisi del settore e, proprio per questo, è impegnata a sostenere le imprese per il superamento di questa difficile fase aggravata anche per l'azzeramento delle risorse da parte del governo centrale per l'edilizia residenziale pubblica e per i tagli finanziari per le opere pubbliche. Malgrado ciò - ha precisato - la Regione Umbria ha messo ha destinato all'edizia residenziale pubblica 44,5 milioni di euro. Inoltre, la Giunta regionale è impegnata nell'applicazione della legge 'n.3' sugli appalti pubblici attraverso il superamento delle gare di appalto al massimo ribasso che penalizzano le imprese sane con norme che privilegiano le imprese con l'offerta più vantaggiosa".

Tra gli impegni della Regione ricordati dall'assessore anche "la semplificazione amministrativa attraverso un regolamento e un elenco delle imprese affidabili a cui si sta lavorando anche con la collaborazione del Cna".

 

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