Un presidio permanente davanti a Montecitorio a difesa della democrazia, del diritto al voto e all'informazione. É l'iniziativa lanciata unitariamente dai Comitati referendari 'Vota Sì per Fermare il Nucleare' e '2 sì per l'Acqua Bene Comune' per le giornate di lunedì 23 e martedì 24 maggio, parallelamente al voto previsto alla Camera per il decreto Omnibus.
Una norma che, spiegano i Comitati in una nota “prende in giro gli italiani con un finto addio al programma atomico e punta a cancellare il quesito sul nucleare sottraendo ai cittadini il diritto a scegliere sul loro futuro”. Allo stesso modo, prosegue la nota “il governo sta tentando di depotenziare i referendum sull'acqua, proponendo la creazione di fantomatiche autorità garanti”.
La mobilitazione vuole, quindi, altresì richiamare l'attenzione sulla necessità di garantire il diritto ad una corretta ed adeguata informazione rispetto alla scadenza referendaria. I due Comitati, si legge nella nota “denunciano, infatti, la censura che ha colpito i referendum e il silenzio quasi assoluto della tv pubblica”, e chiedono sia data ampia visibilità all'appuntamento elettorale del 12 e 13 giugno, affinché “risulti garantito a tutti i cittadini il diritto al voto libero e informato”.
I Comitati referendari rivolgono infine pubblicamente un appello al mondo dello spettacolo, della cultura e della scienza, affinché intervengano al presidio del 23 e 24 maggio portando il loro contributo alla causa referendaria. A loro va la richiesta, data l’emergenza democratica sui referendum, di trasferire il loro impegno dalla stampa alla piazza.
Lunedì 23 maggio alle ore 15.30 è previsto un incontro con la stampa in piazza Montecitorio.

Fonte: controlacrisi.org

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