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“La casa dell'identità culturale della città, una fucina di idee e progetti per la crescita umana e culturale dei cittadini trevani”. Con queste parole, il sindaco Bernardino Sperandio ha inaugurato nel complesso dell’ex convento di san Francesco, il Polo culturale della Città di Trevi nella sua nuova veste che tiene contro delle tre anime del museo (biblioteca, archivio e raccolte archeologiche artistiche e antropologiche),  un unicum nel panorama delle istituzioni museali che da oggi si chiamerà con la nuova sigla Mab, acronimo di Museo Archivio Biblioteca. 

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