L' Italia è il paese della OCSE dove i salari reali sono diminuiti di più: il 7,5%. Questo è il crollo di salari in Italia dalla pandemia del 2020 al 2023, mentre negli altri paesi altamente industrializzati è stata del 3,8%.
Questo risultato è il frutto di scelte precise della borghesia (sic!) Italiana: sviluppo di un modello industriale basato su servizi poveri come il turismo,la ristorazione e l'ospitalità, bassi e bassissimi salari, altissima precarizzazione del lavoro, rinvio del rinnovo dei contratti per milioni di lavoratori.
Con l'inflazione molto elevata, che L'OCSE stima al 6,4% nel 2023, tutto lascia intendere che la situazione per i lavoratori peggiorerà, e se aggiungiamo l'avversione a introdurre il 'salario minimo', la condizione di vita dei lavoratori subordinati, in un futuro prossimo, non sarà un pranzo di gala.
 

Condividi