ADDIO A LUISITO, FRA I GRANDI UNO DEI PIU' GRANDI.

Sei stato la mia immagine del calcio lungo tutta la mia adolescenza. Anche quando non avevamo la televisione, seguivo incantato i tuoi lanci di 40 metri nella narrazione dei radiocronisti, Così come le "foglie morte" di Mariolino. Il fascino delle parole che descrivono atti e gesti si è andato perdendo con l'irruzione delle Tv anche per gli allenamenti. Ma tu avresti superato anche questa difficile prova. Come sanno fare i campioni senza tempo.

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