PERUGIA - Venerdì 18 febbraio si è svolto nell’area meeting dell’AIAB al Biofach di Norimberga, l’incontro di presentazione del vino, dell’olio e di altre eccellenze bio umbre. Erano presenti Augusto Buldrini (Dirigente del Servizio Sviluppo Sostenibile delle Produzioni Agricole della Regione Umbria) e Alina Ujupan (Delegata per il biologico dell’Ufficio di Gabinetto del Commissario Ciolos) che, assieme ad un gruppo di produttori umbri, hanno presentato le prelibatezze della nostra regione agli operatori di tutto il mondo per l’intera durata della manifestazione. Il tutto si è svolto alla presenza dei titolari delle aziende “Moretti Omero”, “Bacci Noemio”, “Podere Castagna Alta”, che hanno fatto degustare le loro produzioni bio al qualificato ed attento pubblico intervenuto.
Lo stand “Biologico AIAB Umbria” è stato realizzato grazie al Fondo per lo sviluppo dell’agricoltura biologica e di qualità. Norme procedurali e criteri per la concessione degli aiuti alle imprese agricole (Legge 7/03/03, n 38 art.3). Con il progetto della Regione Umbria, volto a promuovere attività di informazione dei consumatori sugli alimenti biologici, tipici e tradizionali e su quelli a denominazione d’origine protetta e indicazione geografica protetta, cinque aziende bio regionali si sono costituite in Ati (Associazione Temporanea d’Imprese) e infatti alle tre che hanno raggiunto Norimberga si aggiungono le aziende agrarie Torre Colombaia di San Biagio della Valle e Coccorano di Valfabbrica.

L’Ati ha proposto quattro fasi operative che hanno i seguenti obiettivi: promuovere i prodotti biologici umbri per costruire nuove opportunità di mercato; informare i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti biologici attraverso percorsi enogastronomici o momenti ricreativi e culturali; divulgare le norme che disciplinano la produzione biologica, i controlli a cui tale produzione è sottoposta e il logo comunitario che le contraddistingue.

Le fasi operative consistono invece in momenti che avranno una diffusione regionale, nazionale ed europea. Il progetto infatti, oltre a prevedere l’azione di Norimberga dove tra gli altri erano presenti anche Andrea Ferrante (Presidente nazionale AIAB), Cristina Micheloni (della Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica) e Roberto Zironi (dell’Università di Udine), si concentrerà anche in Umbria, a Milano e a Bordeaux. Tutto questo, dunque, vuole indirizzare l’informazione a tre livelli: locale (consumatori e famiglie residenti in Umbria e centro Italia), nazionale (mondo del consumo critico presente a “Fà la cosa giusta” di Milano) europeo e mondiale per i portatori d’interesse presenti a Norimberga e Bordeaux dove si terrà la trentesima edizione della fiera “Vinexpo”.
 

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