di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Un vichingo, lo svedese Marcus Rohden, mantiene il Frosinone in testa alla graduatoria, col nuovo record (eguagliato) di sei successi nelle sei gare interne, senza subire reti. Il Perugia stavolta mastica amaro, perché ha tenuto abbastanza bene il campo, ma ha mostrato, purtroppo, la usuale, ormai congenita, difficoltà nella manovra di costruzione. Non basta ruotare gli attaccanti se il centrocampo non mette le punte in condizione di battere a rete. E le palle lunghe (e pedalare) rappresentano una scorciatoia fin troppo scontata ed elementare. Di bello,  almeno per il Perugia, al di là del direttore di gara, non c'é nulla. E così arriva la nona sconfitta della stagione. 
Grosso (ex) recupera Moro, da un fastidioso mal di gola e lo mette in avanti, guida di una squadra in saluta e ben carica 5 gol in 5 partite interne).
La novità proposta da Castori riguarda, anche in questo caso, l'attacco, in cui entra il giovane Di Serio (prima volta da titolare) al posto del veterano Melchiorri (tre gol nelle ultime tre gare) e il centrocampo, in cui trova spazio Beghetto per Paz.
Il Perugia - in completo rosso - inizia il confronto con intensa aggressività e Bartolomei sgancia un siluro dalla distanza chiamando Turati ad una impegnativa risposta.
Buono ancora lo scambio Di Serio-Strizzolo, con intervento deciso del portiere. Il giovane attaccante si ripresenta con una conclusione dalla distanza poco dopo il 20': parata a terra di Turati.
Il Frosinone si rende vivo al 39' con una stoccata da fuori area che sfiora il palo alla destra di Gori e s'infrange sui tabelloni del fondo campo. Due minuti dopo il vantaggio dei locali: la difesa si lascia beffare da Rohden, imbeccato da Moro, che prima colpisce il palo e poi, sfruttando una ribattuta involontaria sui piedi di Gori, gonfia di sinistro la rete. I laziali ci provano ancora con Garritano: fuori. 
Il primo tempo fotografa una partita nella quale il Perugia disputa una buona gara, pur davanti alla capolista, ma non raccoglie nulla e, anzi, nei sette minuti finali subisce la pressione (e la rete dello svedese) dell'undici di Grosso.
Nel corso della ripresa Castori manda in campo prima Kouan (per Santoro), poi Melchiorri ed Olivieri (per Di Serio e Strizzolo), ma i cambi fruttano appena due colpi di testa con Luperini e Kouan. Alla mezz'ora sbuffa Castori che vede i suoi faticare troppo a costruire una azione degna di tal nome. Due brividi per i padroni di casa: prima su tiro di Melchiorri (deviato in angolo da un difensore) e poi su una incornata di Dell'Orco, appena sul fondo. Alta invece una conclusione, dal limite, di Kouan. Ancora una giornata di sofferenza per i tifosi. 

Frosinone-Perugia 1-0
FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali 21' st Frabotta); Boloca, Mazzitell; Rohden (34' st Lulic), Garritano (34' st Borrelli), Caso (9' st Mulattieri); Moro (21' stt Ciervo). A disp.: Loria, Bocic, Insigna, Kalaj, Monterisi, Oliveri, Szyminski. All.: Grosso.
PERUGIA (3-5-2): Gori; Sgarbi, Curato, Dell'Orco; Casasola, Santoro (13' st Kouan), Bartolomei (38' st Vulic), Luperini, Beghetto (38' st Lisi); Strizzolo (21 st Olivieri), Di Serio (13' st Melchiorri). A disp.: Abibi, Moro, Righetti, Struna, Vulikic, Paz. Di Carmine. All.: Castori.
ARBITRO: Di Bello.
MARCATORE: 41' pt Rohden (F)
AMMONITI: Sgarbi (P), Curado (P), Melchiorri (P), Dell'Orco (P).
NOTE: spettatori 9.330 (con 237 ospiti).  Ang.: 4-3 per il Frosinone. Rec.: 1' pt, 4' st.

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