BASTIA UMBRA - La meccanizzazione agricola e la zootecnia caratterizzeranno l'edizione 2011 di Agriumbria, in programma dal 25 al 27 marzo all'Umbriafiere di Bastia Umbra. Insieme all'impiantistica industriale specializzata per la trasformazione, la conservazione e la confezione dei prodotti agricoli occupano infatti i maggiori spazi espositivi, con la presenza delle principali industrie nazionali ed estere costruttrici di macchine e attrezzature agricole che fanno parte dei cantieri di lavoro utilizzati per le diverse colture (foraggi, cereali, tabacco).

La zootecnica sara' protagonista ancora una volta della rassegna, giunta alla 43/a edizione, con mostre, concorsi e aste di specie e razze di elevato livello genealogico che rappresentano il lavoro del miglioramento genetico e della selezione condotto in questi ultimi decenni con risultati di indubbio valore sul piano tecnico e produttivo.

''La qualificata partecipazione alla manifestazione umbra di capi bovini, suini, ovicaprini, equini - sottolinea il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari - e' la testimonianza delle potenzialita' del patrimonio zootecnico italiano utilizzato ancora oggi come base genetica per il miglioramento di specie e razze nei diversi continenti, e pertanto e' opportuno che questi risultati non vengano vanificati a causa di drastici tagli nei finanziamenti pubblici destinati al settore. Agriumbria 2011 costituisce quindi l'opportunita' per ridefinire interventi e iniziative prioritarie per affrontare la situazione di precarieta' del settore chiamato, inoltre, a riportare in una corretta informazione i messaggi mediatici che ripetutamente vengono fatti sul consumo delle carni rosse nell'alimentazione che, secondo alcuni nutrizionisti, possono provocare effetti non salutistici''.

La 26/a mostra nazionale dei bovini di razza chianina, organizzata dall'Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne) che compie 50 anni, rappresenta l'appuntamento principale delle giornate di Agriumbria. Il Consorzio produttori carne bovina pregiata delle razze Italiane (Ccbi) con il marchio ''5R'' presentera', in occasione di Agriumbria, il laboratorio di sezionamento - macelleria mobile realizzato su automezzo che svolgera', per conto dell'allevatore socio, la sezionatura del capo direttamente in azienda, e concordera' con il Consorzio stesso una ''giornata di vendita'' sia di carne, sia di altri prodotti agricoli dell'azienda.

I 2.700 allevatori soci del Consorzio forniscono carni di qualita' con il marchio ''5R'' a 700 macellerie e a 200 ristoranti dislocati sull'intero territorio nazionale, e costituiscono una filiera controllata e regolata dal disciplinare di etichettatura approvato dal Ministero. Il Consorzio di tutela del vitellone bianco dell'Appennino centrale, al quale aderiscono 3.300 allevatori delle razze Chianina, Marchigiana, Romagnola, organizzano, anche per l'edizione 2011 di Agriumbria, incontri con consumatori, scuole e istituti alberghieri in apposite aree nelle quali verranno organizzate iniziative direttamente rivolte ai visitatori.

Di particolare importanza e' ritenuta la 14/a mostra interregionale bovini razza frisona italiana e la quarta mostra-mercato dei riproduttori maschi delle razze ovine e caprine da latte. I saloni specializzati Oleatec (olivicoltura), Enotec (enologia), e Bancotec (industria alimentare), consentiranno di avere un quadro generale dell'evoluzione tecnologica che caratterizza la meccanizzazione e l'impiantistica di tre settori portanti dell'economia agro-industriale. Anche quest'anno si svolgeranno iniziative di carattere divulgativo, anche sul tema della prevenzione degli infortuni, con la partecipazione di Unacoma ed Enama.
 

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