TODI – È in aumento in Italia l’incidenza del tumore al seno, soprattutto tra le più giovani: nelle donne tra i 25 e i 44 anni si registra, infatti, negli ultimi 6 anni un aumento del 28,6%. È il dato contenuto nell’indagine conoscitiva sulle malattie degenerative, condotta dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato, presentata lo scorso marzo. Nel complesso, si legge nel documento, si registra un aumento dell’incidenza del tumore al seno del 13,8 per cento negli ultimi sei anni. Ed ancora poco si fa per prevenirlo. A livello nazionale si stima, infatti, che poco meno di una donna su cinque (18 per cento) abbia eseguito il test di screening mammografico come prevenzione individuale (si va dall’8,5 per cento dell’Umbria al 41,1 per cento della Liguria).

Proprio per cercare di migliorare questa situazione oggi pomeriggio, nel corso di un convegno, tenuto presso il Centro di Aggregazione via XXV Aprile di Todi, si è parlato di sintomi, prevenzione, cause, diagnosi e farmaci legati al "Tumore al seno". L’iniziativa è stata organizzata Cna Pensionati Umbria in collaborazione con il centro Quartiere Europa di Todi. A parlare di tumore al sono sono stati la dottoressa Teresa Urbani, responsabile consultorio familiare presso il distretto di Orvieto, e il dottor Jacopo Mazzetti, medico chirurgo specialista in chirurgia generale presso l’ospedale di Orvieto. Ha coordinato i lavori Giancarlo Fucili, presidente regionale Cna Pensionati.

"Prosegue il ciclo di iniziative legate alla sanità - spiega Giancarlo Fucili, presidente Cna Pensionati Umbria – che Cna pensionati ha programmato per l'anno in corso una serie di iniziative sulla sanità. La prima si è svolta nei giorni scorsi a Castiglione del Lago ed era legata al tema della cardiopatia ed infarto con la presenza professor universitario, Francesco Ascani. Oggi (31 maggio 2011, ndr) è in programma questa di Todi e il mese prossimo ne faremo un'altra a Terni. Dopo la pausa estiva riprenderemo a settembre con altre iniziative sul territorio ma i due appuntamenti più importanti sono quelli con la conferenza di organizzazione, che si terrà entro fine dell'anno, e sull'ultima iniziativa che parlerà di cosa è cambiato in 10 anni per i pensionati".

"Abbiamo scelto di affrontare queste tematiche - sottolinea Fucili - perché il problema della sanità è molto sentito, soprattutto dai pensionati, più soggetti a problemi di salute. E' per questo motivo che noi vorremmo dare un contributo anche a livello di informazioni sulle varie patologie che possono migliorare la salute dell'anziano. Vorremmo anche approfondire alcuni aspetti sulla sanità in Umbria che funziona meglio di altre regioni ma presenta ancora alcuni problemi come quello legato alle liste di attesa. E' stato sollevato da qualche anno ma ancora non è completamente risolto. Vorremmo incontrarci con la Regione per cercare soluzioni per evitare mesi di attesa per fare una visita specialistica".

"Credo che il problema che dobbiamo porci - conclude il presidente Cna Pensionati Umbria - è che i direttori delle Asl non devono solo preoccuparsi di far quadrare i bilanci ma risolvere i problemi seri come questi. Poi vorremmo trattare anche il tema della prevenzione. Le cose sono migliorate ma non sono sufficienti. Crediamo che una collaborazione diversa con i medici di famiglia potrebbe contribuire a fare un lavoro di prevenzione concreto".

Condividi