Terni - Un manovale romeno di 45 anni e' stato arrestato dalla squadra mobile di Terni con l'accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie, una connazionale di 39 anni. Secondo quanto riferito stamani dal dirigente della mobile, Tommaso Niglio, l'uomo dal 2004 avrebbe costretto la donna, che lavora come badante, a subire violenze fisiche e psicologiche, come botte, ingiurie, minacce di morte, vessazioni. Stando a quanto appurato dai poliziotti, in diverse occasioni la trentanovenne ha dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere, dopo aver riportato diverse fratture, anche alle costole e al naso, e un ematoma all'occhio a seguito di un calcio. In un'occasione anche la figlia di sei anni della coppia (che ha un altro figlio di 16 anni) e' stata ricoverata al ''Santa Maria'' di Terni dopo essere stata colpita dal lancio di un posacenere. Le indagini avevano preso il via nel dicembre scorso quando dopo l'ennesimo ricovero in ospedale della donna il caso e' stato segnalato alla polizia dal personale sanitario e gli agenti hanno ricostruito quanto avveniva tra le mura domestiche. Martedi' sera l'arresto dell'uomo, dopo che la moglie ha chiamato in lacrime gli agenti raccontando di essere stata nuovamente picchiata dal marito e di aver subito violenza sessuale la sera prima. E' stata chiesta una misura di protezione nei confronti della donna, con il conseguente allontanamento dalla casa familiare del marito e il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dai familiari.

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