TERNI - Anche l’associazione di volontariato I Pagliacci, che da anni garantisce due servizi a settimana nel reparto di pediatria dell’azienda ospedaliera di Terni per rendere meno tristi le giornate dei piccoli degenti, partecipa a Micromondi, l'evento organizzato dal comune di Terni e dedicato ai bambini che si svolge da domani a domenica. I Pagliacci saranno poi presenti il 24 settembre alla notte bianca, per garantire l’animazione voluta per l’occasione dai commercianti di piazza Solferino.

“Nuovi impegni dedicati ai bambini che si vanno ad aggiungere alla nostra attività dentro il reparto di pediatria - precisa Alessandro Rossi - e che non si è interrotta neppure a ferragosto. Un’attività che ci impegna molto, che viene ricompensata dal sorriso dei piccoli ricoverati e dall’affetto delle loro famiglie”.

L’associazione I Pagliacci ha appena chiuso lo spazio dedicato ai bambini ospitato alla Passeggiata.
“C’è stata una grande risposta da parte dei genitori e una straordinaria partecipazione dei bambini ai nostri laboratori. Tante le attività proposte: dal teatrino al truccabimbi, dal laboratorio di giocoleria alla baby dance al crea giochi. L'obiettivo - spiega Alessandro Rossi - era di riportare i bambini ad una dimensione reale della loro vita: far costruire loro dei giochi con materiale povero o di scarto, farli assistere ad un mini teatrino fatto interamente a casa. Oppure farli impegnare in giochi manuali, abbandonando per qualche ora il solito gioco elettronico”.

Hanno collaborato con I Pagliacci il Circo Pirata, Federica Silvani e Silvia Tobia, la Ludoteca il Tappeto Volante e Catiuscia Barbarossa.

Alessandro Rossi, che insieme a Enzo Bottali ha fatto nascere l’associazione che porta la terapia del sorriso tra i bimbi ricoverati, è amareggiato per alcuni episodi che indirettamente tentano di danneggiare l’importante attività di volontariato. E mette in guardia i ternani.

“Diffidate delle persone che chiedono soldi per l'associazione i Pagliacci – dice – noi non facciamo raccolta fondi porta a porta o nei negozi. Purtroppo questi episodi sono accaduti anche di recente. E’ vergognoso speculare sulla salute dei bambini, e noi che pratichiamo il volontariato siamo i primi ad essere danneggiati da situazioni come queste. Sono due anni e mezzo che portiamo la terapia del sorriso a pediatria e solo da gennaio a oggi abbiamo fatto 80 servizi in ospedale. Non c'è nessun altro che possa vantare numeri così importanti”.
 

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