PERUGIA - Apprezziamo la presa di posizione di Mister prezzi, durante l'audizione al Senato sulle nuove gravissime commissioni messe dalle banche sui prelievi in contanti dai propri conti correnti. Le verifiche, anticipate da Sambuco al Senato, riguarderanno infatti proprio gli oneri caricati sui consumatori e la corretta applicazione delle norme sul massimo scoperto. Adoc è disponibile fin d'ora a dare tutto il supporto e ad assistere i consumatori che non accettino modifiche unilaterali dei contratti di conto corrente in modo così vessatorio ed inspiegabile nel caso di commissioni sui prelievi di propri soldi depositati in banca.

"Inaudita e gravissima ci appare la reazione dell'ABI alla giusta apertura di una inchiesta da parte di Sambuco che sembra quasi una pressione per evitare di fare chiarezza su misure che appaiono, al contrario di quel che dichiara l'ABI nel comunicato odierno, poco trasparenti e in odore di violare anche la concorrenza. Adoc sollecita l’intervento urgente dall'Antitrust al fine di verificare l’eventuale violazione al codice della concorrenza, alla quale abbiamo già segnalato il problema.

Chiediamo una chiara e decisa presa di posizione della Regione Umbria nei riguardi della Commissione Regionale dell’ABI a tutela dei consumatori umbri.

  Se la posizione di ABI non dovesse essere di disponibilità sulla gabella messa sui prelievi dei soldi depositati dai loro clienti sui quali peraltro gravano spese bancarie sempre più onerose, interessi su mutui fidi e scoperti in crescita e interessi attivi ormai praticamente inesistenti, Adoc si vedrà costretta a rivedere la sua posizione anche sul progetto Patti chiari."

Angelo Garofalo

Presidente Adoc Umbria

 

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