Elezioni/ Clamoroso, il Tar dell'Umbria accoglie il ricorso di Carla Casciari

La legge elettorale dell'Umbria e' chiarissima in tutte le declinazioni e fa preciso riferimento alla somma delle liste collegate e non ai voti alla coalizione.
Mi pare che il TAR,abbia contestato la normativa umbra nel merito e non nel metodo,riscrivendola secondo la propria valutazione a priori:in sostanza dice che sia stata mal scritta .

Penso che il Consiglio di Stato non avra' alcuna difficolta' a reintegrare il consigliere di SEL,stante la forzatura evidente dei giudici amministrativi del TAR Umbro.

Tra i tanti commenti di ieri ed oggi su questa questione trovo interessante una valutazione del coordinatore regionale di Scelta Civica, Michele Ricciardi che prima sottolinea come “la legge elettorale continui a dimostrarsi confusionaria e passibile di interpretazioni contrastanti”..... e subito dopo:

“Per paradosso, stando a quanto stabilito dai giudici, gli umbri potrebbero votare esclusivamente per il candidato presidente e a quel punto come si stabilirebbero i seggi da attribuire in Consiglio?" .......per concludere con la posizione già ampiamente nota di Scelta Civica:

"I limiti dell’Umbricellum sono evidenti e per questo non intendiamo mollare ma vogliamo batterci perché gli elettori di questa regione abbiano la certezza che la loro volontà venga non solo tenuta in considerazione ma rispecchiata nella composizione della massima Assise regionale”.