Necessari ulteriori passaggi per giungere alla concretizzazione degli accordi per l'acquisto del tabacco italiano. Riscontrato significative aperture di alcune multinazionali su garanzia dei quantitativi da acquistare e adeguamento dei prezzi che tenga conto della qualità nostro prodotto.

PERUGIA - ''Dal Tavolo con i rappresentanti delle multinazionali sul piano di approvvigionamento del tabacco sono emersi segnali positivi per il futuro del settore, anche se saranno necessari ulteriori passaggi prima di giungere alla concretizzazione degli accordi''. E' quanto sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, che questo pomeriggio a Roma ha preso parte agli incontri convocati dal ministero delle Politiche agricole, congiuntamente ai ministeri dell'Economia e della Sanità, per verificare tempi e modalità della definizione dei nuovi accordi per l'acquisto del tabacco italiano.

Alla riunione, presieduta da Giuseppe Ambrosio, capo di Gabinetto del Ministro, hanno preso parte i rappresentanti delle Regioni tabacchicole (Umbria, Campania e Veneto) e delle manifatture del tabacco, che si sono incontrati ciascuno separatamente con gli esponenti delle istituzioni. Lo riferisce un comunicato della Regione Umbria.

''Si è trattato di un passaggio importante che ha permesso di entrare nel vivo della trattativa - sottolinea l'assessore Cecchini -. Pur in presenza di una situazione composita e complessa, diversificata tra le varie multinazionali, abbiamo riscontrato significative aperture da parte di alcune sulla garanzia dei quantitativi da acquistare e un adeguamento dei prezzi che tenga conto della qualità del nostro prodotto. Allo stesso tempo - aggiunge - abbiamo registrato la volontà del Governo di impegnarsi, anche in materia di fiscalità legata all'accisa sulle sigarette, affinché si possa giungere in poche settimane a un risultato soddisfacente, che dia garanzie alla filiera del tabacco e all'occupazione''.

''Valuteremo gli esiti del Tavolo di oggi con tutti i soggetti interessati - prosegue l'assessore - nel Tavolo regionale della filiera che intendo convocare per il 23 febbraio prossimo. Dopo la battaglia condotta con successo a Bruxelles e che ha portato l'Umbria a chiudere, ad oggi unica tra le Regioni italiane, la difficilissima trattativa con la Commissione Europea sulla misura agroambientale per il tabacco, e in presenza di una forte mobilitazione del mondo agricolo, confermata anche dal presidio attuato questo pomeriggio di fronte al Ministero delle politiche agricole - conclude l'assessore - ora occorre che anche le multinazionali del tabacco facciano la loro parte per il futuro del settore, sottoscrivendo gli impegni che garantiscano un mercato certo e dunque un reddito alle imprese''.

 

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