PERUGIA - (ecb) Il Centro di  Coordinamento Perugia Clubs, rappresentato dall’avvocato Michele Bromuri (figlio di Giulio, centrocampista dei grifoni negli Anni Sessanta) ha deciso di intervenire dinanzi al Tar del Lazio nei procedimenti contro Lecco, FIGC e Reggina per sostenere, a nome della tifoseria organizzata, le ragioni secondo le quali il Perugia ha diritto di disputare il prossimo campionato di Serie B.

La “guerra delle parole” in attesa che il TAR del Lazio dica la sua. Il presidente del Lecco, Paolo Di Nunno, ha sostenuto con interviste ai media, che il Perugia si oppone al club lombardo per aumentare il valore del club in vendita. Nel pomeriggio, con un comunicato ufficiale, il presidente Massimiliano Santopadre ha replicato in modo molto tagliente. 
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