SPOLETO - Straordinaria cornice di pubblico ieri in Piazza Duomo per lo spettacolo del New York City Ballet in omaggio al Maestro Gian Carlo Menotti. L’evento, organizzato dalla Daniele Cipriani Entrertainment e inserito nel cartellone di Sogno d’Estate a Spoleto, era uno dei momenti più attesi nell’ambito delle iniziative per l’anno Menottiano, con cui la città di Spoleto vuole celebrare, a cento anni dalla nascita, l’ideatore del Festival dei 2 Mondi.

Interpreti in scena, di fronte ad una gremita Piazza Duomo, sono stati i primi ballerini del New York City Ballet: Ashley Bouder, Megan Fairchild, Sara Mearns, Tiler Peck, Tyler Angle, Joaquin De Luz, Gonzalo Garcia, Sebastien Marcovici e Andrew Veyette. Il New York City ballet, in tournèè in Italia in vari festival dedicati al balletto, ha eseguito ieri un repertorio scelto appositamente per la serata di Spoleto.

Il programma della serata si è aperto con ‘Apollon Musagete’, coreografia di George Balanchine, storico fodatore della compagnia, su musiche di Igor Stravinski. Poi l’assolo del ballerino Joaquin de Luz protagonista del movimento coreografico di David Fernandez dal titolo ‘Five Variations on a Theme’ sulle note di Johann Sebastian Bach. Dal concerto per piano n1 in do maggiore di Dimitri Shostakovich Christopher Wheeldon ha elaborato un movimento coreografico di grande raffinatezza dal titolo Mercurial Manouvres eseguito da Tiler Peck e Tyler Angle. Poi è stata la volta di ‘In the night’ balletto disegnato da Jerome Robbins sulle note struggenti di tre notturni di Chopin. Per finire con un classico ‘Who Cares? ’, straordinaria fusione tra il genio coreutico di George Balanchine e il fascino evergreen delle musiche di George Gershwin. 

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