La spunta la Sir Safety Conad Perugia al quinto set di una gara lunga e tirata. La formazione di Perugia non è stata brillante ed ha dovuto rimontare due volte la Azimut Leo Shoes Modena. Viceversa i gialli emiliani sono mancati in un paio di momenti salienti quando è mancata loro la lucidità per chiudere a proprio vantaggio. Ad un inizio gara in cui nel campo ospite funziona tutto, a muro fermano a più riprese gli schiacciatori avversari ed in ricezione tengono ottimamente, si contrappone un finale di match in cui le parti si invertono. Al fischio finale sull'attacco di Leon esplode il PalaBarton, ma quanta paura durante la gara! Contro Civitanova, l'altra finalista del playoff che valo lo scudetto tricolore, servirà un'altra Sir più incisiva e meno altalenante nel rendimento. Sul finire del secondo set si infortuna Bednorz che dovrà guardare il resto della gara dalla panchina.

La cronaca.

La Sir è trasformata rispetto gara quattro di appena tre giorni fa. Modena però vuole sfruttare il momento positivo e ne esce fuori un primo parziale divertente. Le squadre si equivalgono (9-9), ma è a muro che gli emiliani si fanno valere fermando Leon  due volte e imponendo bruschi stop agli attacchi avversari. Break importante (14-18) che i padroni di casa non riescono ad erodere in alcun modo. 

Ancora Azimut avanti nel secondo set (4-6)  con una fase a muro determinante nell'economia di gioco. Un passivo che diventa più pesante dopo l'ace di Zaytsev (8-14), Modena sbaglia poco ed entra nella fase finale del parziale meritatamente avanti (16-20). Anche dai nove metri la battaglia è decisamente a favore degli ospiti (17-23), ma l'ingresso di Hoag al servizio cambia le sorti. Una serie vincente condita da tre ace vale la parità (23-23). Set ai vantaggi con Atanasijevic che mette a terra la palla del pareggio.

Bednorz, vittima di un infortunio proprio sul finire del parziale precedente, rimane fuori ed al suo posto Velasco schiera Urnaut. Stati d'animo e situazioni in campo completamente diverse ora. Il muro modenese non è più compatto, viceversa è quello perugino a toccare più palloni. Squadre che viaggiano a braccetto (10-10), con Modena che sbaglia troppo al servizio (16-16). Errori che spingono la Sir Safety avanti (21-19), ma ci pensa Tillie a riportare l'equilibrio (21-21). Arrivano, con l'ace di Christenson, due palle set (22-24) per Modena che chiude con Mazzone.

Una partenza in apnea per la Sir Safety (3-7), a ridare respiro ci pensa Leon al servizio (12-11). Il parziale sale di tono con le due formazioni che non mollano, provano i block devils ad allungare (17-15) e due muri punto fruttano il 22-17. Leon chiude il set e si va al tie-break.

Nel momento cruciale della gara arriva la tanto attesa efficacia al servizio di Leon (5-2) e Velasco chiama timeout. Al cambio campo sono quattro i punti di vantaggio per i padroni di casa (8-4), Lanza riesce a trovare il tocco del muro in due occasioni ed incrementa  (10-5). Si avvicina la fine del match (12-7) con la formazione di patron Sirci ad un passo dalla finale che arriva con l'attacco vincente di Leon. PalaBarton in festa, ma che paura! 

I tabellini.

Sir Safety Conad Perugia - Azimut Leo Shoes Modena: 3-2 (19-25 27-25 23-25 25-20 15-8) 

Perugia: Leon 22, Atanasijevic 21, Lanza 10, Podrascanin 9, Ricci 9, De Cecco 3, Colaci(L1), Seif, Hoag 3, Piccinelli, Galassi. N.E.: Berger, Hoogendoorn, Della Lunga(L2). All.: Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.

Modena: Zaytsev 21, Holt 12, Bednorz 10, Tillie 10, Mazzone 10, Christenson 4, Rossini(L), Urnaut 6, Kaliberda 3, Pierotti, Pinali, Keemink.  N.E.: Anzani, Benvenuti (L2). All.: Julio Velasco e Luca Cantagalli.

Arbitri: Daniele Rapisarda (UD) e Sandro La Micela (TN).

Sir Safety (b.s. 19, v. 7, muri 8, errori 9)
Azimut (b.s. 23, v. 8, muri 8, errori 9)

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