PERUGIA - E' di due arresti e due denunce il bilancio dell'attivita' di controllo che ha visto impegnata la notte scorsa la squadra volante di Perugia dopo la segnalazione di un furto avvenuto in un bar di via del Macello, dove un ragazzo ucraino aveva rubato 38 euro a un cliente che stava pagando al bancone.

Secondo quanto riferito dalla polizia il cliente, poco dopo essere stato derubato, ha notato il ladro nei pressi della stazione ferroviaria di Perugia e si e' avvicinato a lui chiedendogli di restituirgli i soldi. Il giovane ucraino, 18 anni, gli ha quindi consegnato una banconota da 20 euro dicendo che il resto lo aveva a casa, sempre in via del Macello. Quando i due sono arrivati sotto alla abitazione pero' l'ucraino ha spintonato l'uomo impedendogli di entrare. E' a questo punto che il derubato, ferito ed accortosi che la banconota da 20 euro era falsa, si e' rivolto alla polizia denunciando l'accaduto.

Gli agenti della volante si sono quindi recati sul posto e, una volta entrati nell'appartamento, si sono trovati di fronte sei persone: l'ucraino, la madre e il padre di questo ultimo, due connazionali, un uomo ed una donna di 32 e 23 anni e un marocchino di 32 anni, con precedenti di polizia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito della perquisizione, in casa sono stati trovati vari oggetti di origine furtiva, tra cui capi di abbigliamento, cellulari e un computer, oltre a ovuli contenenti 4.30 grammi di cocaina. Il marocchino e' stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per inosservanza all'ordine del questore di Perugia di lasciare il territorio nazionale. Denunciato anche per ricettazione.

Il 18enne ucraino, invece, e' stato arrestato per rapina impropria e denunciato per spendita di monete false. Denunciati per favoreggiamento in concorso dell'immigrazione clandestina i genitori dell'arrestato.
 

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