Da venerdì 8 a domenica 10 aprile 18esima edizione negli spazi all’esterno dell’Arcs

(AVInews) – Corciano, 6 apr. – Dopo due anni di stop, a Mantignana torna l’appuntamento con la ‘Rassegna della torta di Pasqua umbra’, da venerdì 8 a domenica 10 aprile negli spazi allestiti all’esterno dell’Associazione ricreativa, culturale e sportiva (Arcs) Mantignana, organizzatrice dell’evento tra i più partecipati della frazione di Corciano.

Un’edizione dal ‘sapore speciale’ non solo perché la rassegna si è fatta grande, essendo giunta alla 18esima edizione, ma anche perché rappresenta un appuntamento di ritrovata socialità che è stata compromessa, come per molte altre comunità, dalla pandemia.

Nei tre giorni spazio dunque a sport, musica e buona cucina naturalmente, con gli stand gastronomici che apriranno tutte le sere alle 19.30 e proporranno un menù completo con piatti della tradizione, dall’antipasto di Pasqua alle tagliatelle al sugo d’oca, passando per tagliolini al tartufo, maltagliati con asparagi e pachino, agnello scottadito o fritto, carciofi fritti, torta di Pasqua con capocollo e ciaramicola. La degustazione gratuita della torta, poi, offerta da diversi forni della provincia, è prevista domenica 10 aprile alle 17.

Non mancheranno i momenti dedicati alla beneficenza a favore del fondo di solidarietà del Comune di Corciano e della Croce Rossa, che venderà le uova pasquali. E poi ancora gara di bocce (venerdì 8 e sabato 9 alle 19), piano bar (venerdì alle 21.30), torneo di calcio (sabato 9 alle 16.30 e domenica 10 alle 14.45) e motoraduno a cura del Motoclub Perugia ‘Marco Papa’ (domenica 10 alle 14).

“Quest’anno i volontari sono molto motivati a regalare un momento di svago e spensieratezza alla comunità di Mantignana – ha dichiarato Andrea Berta, presidente di Arcs Mantignana – che come tante altre ha dovuto rinunciare a diversi momenti di socialità a causa della pandemia. L’ultima edizione della Rassegna della torta di Pasqua umbra risaliva al 2019 perciò abbiamo voluto fortemente riproporre questo evento, ovviamente nel rispetto di tutte le norme di sicurezza”.
 
Rossana Furfaro
 

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