PERUGIA - C'è anche l'aggiornamento dei premi agroambientali per l'introduzione o il mantenimento del metodo di produzione biologica in Umbria tra le richieste di modifica al Piano di sviluppo rurale 2007-2013 che l'assessore regionale all'agricoltura, Fernanda Cecchini, presenterà oggi a Bruxelles all'incontro annuale con i servizi della Commissione europea. "Obiettivo dell'incontro - ha detto Cecchini - è di fare il punto sullo stato di attuazione e sulle prospettive future del PSR in Umbria, proponendo gli adattamenti necessari per rendere le diverse misure sempre più rispondenti alle esigenze di agricoltori e allevatori, così da trasformarle in un efficace volano di sviluppo. In particolare per il biologico abbiamo rilevato una eccessiva sotto compensazione dei premi rispetto all'incremento di alcuni costi legati alla produzione agricola, alla manodopera e alla transazione. Ciò comporta una forte riduzione dei ricavi aziendali e quindi una scarsa attrattività della misura, con la conseguente diminuzione dell'efficacia agro ambientale dell'azione. Da qui la decisione di introdurre due nuovi premi: uno per le piante officinali, in quanto colture diffuse nelle aziende biologiche dell'Umbria, e l'altro per la zootecnia biologica, cioè un premio legato alla presenza di coltivazioni di foraggere che hanno una notevole importanza agro-ambientale con un ruolo di presidio della biodiversità specialmente nelle aree con problemi di sviluppo".

 Per Cecchini la scelta strategica della Regione Umbria di dotarsi di un gruppo di misure particolarmente vasto, utilizzando il completo ventaglio di opportunità offerte dai Regolamenti comunitari, è stata ben ripagata dagli agricoltori che hanno saputo cogliere le occasioni offerte dal programma regionale. Buono è anche il livello di progettazione, "è infatti alta - ha detto l'assessore - la percentuale tra domande ammesse e presentate e anche da un appunto di vista finanziario il rapporto tra domande finanziate e ammesse arriva ad una soglia del 95 per cento".

   Per quanto riguarda l'avanzamento finanziario del Programma, al 31 dicembre 2010, si registra una spesa pubblica di oltre 208 milioni di euro, erogati da AGEA, con un utilizzo del 26% delle risorse previste per l'intero periodo 2007-2013. Se si considera la spesa sostenuta dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2010 rispetto a quella programmata nello stesso periodo la percentuale sale a circa 2 terzi della spesa programmata (65,17%), con un andamento della spesa sostenuta in crescente aumento, dai 17,9 Meuro di spesa sostenuta nel 2009 si passa ad oltre 35 Meuro nel 2010). "Con una capacità di spesa superiore al 195%, sommando il pagamento in acconto ed i pagamenti intermedi, la buona performance ottenuta - sottolinea Cecchini - pone il Psr dell'Umbria al riparo da qualsiasi rischio di disimpegno automatico. Molto è stato fatto per accelerare i pagamenti, sia in relazione alle procedure istruttorie che all'esecuzione dei controlli, ma ancora il sistema va migliorato. L'impegno - conclude Cecchini - è di arrivare ad avere una procedura che consenta il pagamento dell'anticipo e del saldo al beneficiario nell'annualità di competenza".

   Tra le proposte di modifica al PSR, che hanno già passato il vaglio del Comitato di Sorveglianza, troviamo l'innalzamento da 1 a 2 MWe del limite per gli impianti aziendali, così da rendere economicamente sostenibili anche progetti consortili e di filiera per le "agroenergie". Ciò potrebbe rendere più agevole il processo di riconversione delle aziende tabacchicole dalla coltura del tabacco verso colture che garantiscono una adeguata compensazione per manodopera impiegata e reddito per l'agricoltore. Inoltre con l'obiettivo di contribuire alla conservazione della biodiversità vegetale attraverso il sostegno a pratiche di allevamento, agli operatori del settore apistico, è stata inserita una nuova azione per "il miglioramento dell'attività pronuba delle api domestiche". Ulteriori modifiche, sono previste anche per le condizioni di ammissibilità all'aiuto per i giovani che si insediano nell'ambito di società cooperative.

 Domani, 2 marzo, l'assessore Cecchini incontrerà il direttore generale Pacheco sulle questioni legate alle politiche di mercato e OCM per tabacco e il vino.

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