Perugia: a Trieste terza sconfitta

di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Lo scivolone - il terzo della stagione - appare pesante, anche se non decisivo. La sconfitta del Nereo Rocco fa scivolare il Perugia a sei punti di distacco dalla capolista Sudtirol. La Triestina, al contrario, compie un bel balzo in avanti e festeggia alla meglio i 102 anni di vita, caduti proprio ieri.
Il toreador, che ha infilzato due volte (una di piede, l'altra di testa) un Perugia arruffone, é il ventiduenne olandese (cresciuto nell'Ajax), di origine marocchina, Reda Boultam, appena rientrato dopo un brutto infortunio alla caviglia. Pillon gli aveva chiesto di marcare Burrai e lui si é preso il doppio lusso di mettere in ombra l'esperto avversario e di segnare una brillante doppietta. Il Perugia dovrà leccarsi le ferite e tentare un immediato riscatto nella prossima giornata, mercoledì al Curi, col Ravenna, perché se sperano gli alabardati (a quota 25), non può certo disperarsi l'undici di Santopadre (fermo, ma a 27 punti), sebbene nelle ultime sei gare abbia messo insieme solo 7 punti.
Pillon - al suo primo successo dopo il subentro all'esonerato Gautieri - cambia un centrale (Lambrughi per Ligi), un centrocampista di destra (Maracchi per Calvano) e un trequartista (Boultam per Lodi, che alla vigilia ha accusato un fastidio). Il Perugia si presenta solo con due cambi rispetto all'ultimo turno: Favalli sulla linea dei cinque a sinistra e Sounas col compito di inserirsi dietro gli attaccanti.
Si fa vivo il Perugia, già al primo un minuto, con Murano imbeccato da Melchiorri: Offredi blocca tuffandosi sull'angolo. I perugini non fanno in tempo neppure a sporcarsi la divisa blu sporco, che i padroni di casa - in maglia rossa e pantaloncini bianchi - trovano subito il vantaggio (al 4') con Boultam. L'olandese arrivato ai quindici metri, da posizione centrale, scaglia un destro non irresistibile. Fulignati, probabilmente ingannato da un rimbalzo del pallone su una zolla, cade in una brutta "papera". Il Perugia reagisce e attacca con insistenza. Trova una incornata di Rosi ribattuta da un difensore; quindi una girata, del solito elegante Melchiorri che Offrida alza sopra la traversa; si ripete con una conclusione di Elia, parata senza difficoltà e, infine, inventa una incursione di Favalli (un ex) sul quale il portiere esce coraggiosamente e difende la sua porta.
Gli alabardati soffrono ma restano in grado di tenere lontani gli umbri dalla loro area. A 5' dal termine del primo tempo, la seconda, dolorosa, doccia fredda. Fulignati devia in corner un tiro insidioso e sul successivo angolo (il primo dei padroni di casa) Boultam - ancora lui - salta più di di tutti e trova il raddoppio. In una mischia, nei secondi finali, i perugini urlano al calcio di rigore: l'arbitro neppure li sente.
Pillon, alla ripresa del gioco, cambia il portoghese Capela (forse infortunato) e inserisce Ligi. Occasione al 5' per gli ospiti: su una velenosa punizione calciata da Burrai, Offredi respinge corto, ma Rosi calcia, in modo goffo, alto.
Al quarto d'ora, Caserta opera i cambi. Tre in un colpo: Falzerano in difesa, Vanbaleghem e Minesso a centrocampo ed escono Rosi, Burrai e Sounas. In questa maniera schiera i suoi col 4-4-2. Ma nonostante la mossa tattica il primo tiro dei perugini arriva soltanto al 26' sugli sviluppi di calcio d'angolo con un colpo di testa, alto, di Vanbaleghem. Pillon, alla mezz'ora, si copre: richiama il mattatore di giornata e spedisce in campo il difensore Rapisarda. L'ultimo tentativo di Caserta é finalizzato ad utilizzare Crialese e Dragomir per Favalli ed Elia. La pressione degli uomini di Santopadre causa, al 37', una incredibile autorete di Ligi. Soffre visibilmente la Triestina, barcolla, ma non crolla. Mensah, che ha speso tanto sul piano fisico, colto dai crampi, deve uscire. Entra Sarno col compito di guastatore, incarico che gli riesce benissimo. Il Perugia non produce altro che un colpo di testa di Angella. Triste ritorno in Umbria per Caserta ed i suoi.
Triestina-Perugia 2-1
TRIESTINA (4-3-1-2): Offredi; Tartaglia, Capela (1' St. Ligi), Lambrughi, Brivio; Maracchi, Giorico, Rizzo; Boultam (30' st Rapisarda), Mensah (41' st Sarno), Granoche. A disp.: Butti, Calvano, Cavaliere, Filippi, Gatto, Lodi, Palmucci, Petrella, Valentini. All.: Pillon.
PERUGIA (3-5-2): Fulignati; Rosi (15' st Falzerano) Angella, Monaco; Elia (34' st Dragomir), Kouan, Burrai (15' st Vanbaleghem), Sounas (15' st Minesso), Favalli (34' st Crialese); Murano, Melchiorri. A disp.: Baiocco, Bocci, Sgarbi, Konate, Moscati, Lunghi, Cancellotti. All.: Caserta.
ARBITRO: Di Graci.
Guardalinee: Somma e D'Apice.
Quarto uomo: Lovison.
MARCATORE: 4' pt e 40' pt Boultam, 37' st Ligi (aut)
AMMONITI: Monaco (P), Lambrughi (T), Brivio (T), Giorico (T).
NOTE: Ammonito Pillon, per proteste. Ang.: 3-7 per il Perugia. Rec.: 1' pt, 5' st.
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