di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Grande colpo del Perugia al Paolo Mazza: gli umbri in rimonta mettono a segno un raid strepitoso (primo successo stagionale) con le reti di Iannoni (di testa) e di Vazquez (in semi girata).

Risultato secco e meritato, frutto di un gioco fluido, di una determinazione feroce e di una personalità spiccata. La Spal, indicata come favorita, è pervenuta, nella circostanza, solo in parte. Il suo peccato maggiore aver cercato di difendere il vantaggio ed essersi affidata soltanto a sporadiche azioni più che personali, individualistiche. 
Comincia bene il Perugia, ma è la Spal che va in vantaggio, sfruttando il corner: Siligardi, al 6', indirizza il pallone nell'area piccola e Valentini "brucia" Vulikic, spedendo in rete di testa. Da questo momento la squadra di Baldini (da applausi) prende direttamente le redini del gioco e mette i brividi (10') ai padroni di casa che, su cross di Cancellieri sfarfallano, ma si salvano per il rotto della cuffia. 
Baldini manda in campo, come previsto, Kouan e soprattutto lancia l'ultimo arrivato Vazquez in un attacco in cui esterni si muovono Matos e Lisi. Di Carlo opta per Valentini in difesa (per Peda) e punta sul diciassettenne Rao, che in verità si vede poco e che, nella ripresa, verrà sostituito da Dalmonte.
A parte una sgroppata Siligardi-Antenucci (rasoterra sul fondo, 36') i biancorossi dettano legge. Negli ultimi cinque minuti del tempo (poi ci saranno 2' di recupero) gli umbri impallinano due volte i ferraresi: prima con Iannoni in spaccata (imbeccato da Mazzoni sulla destra) e due minuti dopo con una giocata elegante di Vazquez, all'esordio e servito da Kouan, con una semigirata conclusa di destro, secco e imprendibile per Del Favero.
In avvio di ripresa la Spal si salva grazie all'ex Carraro che mette in angolo un perentorio dialogo in velocità tra Kouan e Iannoni, anticipando la conclusione di quest'ultimo. Dalmonte prova a infastidire la difesa umbra, ma Adamonis vigila e smanaccia lontano, favorendo il contropiede di Iannoni-Vazquez-Iannoni, la cui incornata finisce sul fondo.
Al 20' Baldini richiama Vazquez per Ricci e riaffida a Matos il ruolo di "falso nueve", mentre Di Carlo immette Rabbi e Rosafio (al posto di Siligardi e Maistro).
Alla mezzora torna in campo, dopo il lungo infortunio, Dell'Orco (bentornato!), insieme ad Acella e Seghetti (usciti Cancellieri, Iannoni e Lisi). Nel finale ancora Carraro si immola per salvare, in angolo, una conclusione secca di Seghetti. Il quale, pochi istanti dopo, parte e serve Kouan che spreca malamente l'occasione dell'1-3. Fallito di nuovo, nel recupero, con una volée appena alta di Ricci.

Quello che conta sono i 3 punti che regalano sorrisi e speranza, ma sempre senza esaltarsi più di tanto: il cammino resta lungo. 

Spal-Perugia 1-2

SPAL: Del Favero, Bruscagin, Valentini, Antenucci, Parravicini (12′ st 6 Bertini), Arena, Carraro, Siligardi (20′ st Rabbi), Tripaldelli, Maistro (20′ st Rosafio), Rao (1′ st Dalmonte). A disp: Alfonso, Meneghetti, Fiordaliso,Contiliano, Collodel, Orfei, Iglio, Celia, Peda, Breit, Puletto. All.: Domenico Di Carlo.

PERUGIA: Adamonis;  Cancellieri (30′ st Dell’Orco), Iannoni (30′ st Acella), Angella, Vulikic, Vasquez (20′ st Ricci), Matos 46’ st Bozzolan)Bartolomei, Lisi (30′ st Seghetti), Kouan, Mezzoni. A disp: 1 Abibi, Lavorgna, Bezziccheri, Ebnoutalib, Torrasi, Morichelli, B Giunti. All.: Francesco Baldini.

ARBITRO: Niccolò Turrini di Firenze (Roberto Allocco di Alba-Bra e Alessandro Munerati di Rovigo)  IV° ufficiale:  Antonio Di Reda di Molfetta.

RETI: 6′ pt Valentini (S), 41′ pt Iannoni (P), 45′ pt Vazquez (P).

AMmoniti: cancellieri, Antenucci, Matos, Iglio (in panchina), Rabbi.

NOTE: 8000 spettatori circa (di cui 100 biancorossi) Ang.: 3-8 per il Perugia. Rec.: 2’ pt, 5’ st.

 

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