di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Brescia e Perugia sono candidate alla riammissione in B, nel caso che Reggina e Lecco vedano respinti i loro ricorsi davanti alla giustizia amministrativa (Tar del Lazio e Cosiglio di Stato). La decisione è stata presa dal Consiglio Federale ed illustrata, il conferenza stampa dallo stesso presidente Gravina. Tutto liscio, dunque, per il club umbro? Non proprio: resta ancora in piedi un … ma. Il Consiglio Federale non ha ritenuto di dover inserire Brescia e Perugia tra le formazioni del calendario cadetto. Al momento i calendari vedranno X ed Y senza i nomi delle due squadre che parteciperanno al campionato siano esse Brescia e Perugia o, in alternativa Brescia e Lecco. La Reggina, la cui posizione viene ritenuta dai più insanabile, non viene contemplata.
Per venire incontro alle esigenze del torneo si profila la possibilità di sollecitare il Consiglio di Stato ad anticipare, il prima possibile, la riunione già fissata per il 29 agosto. Si vedrà se il mondo dello sport riuscirà ad ottenere questo risultato.
Il Perugia, dal canto suo, prosegue la preparazione in sede e solo il 1 agosto salirà in ritiro a Pieve Santo Stefano, dove si tratterrà sino all'11. Ieri pomeriggio al gruppo al lavoro si è aggiunto Dell'Orco, che non ha disputato gran parte dell'ultimo torneo. Di mercato, è ovvio, neppure tre a parlarne. Almeno sino al verdetto del Tar. Quello che appare abbastanza prevedibile è che la squadra, rispetto alla scorsa stagione, anche se affronterà la B, cambierà volto profondamente.

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