di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Il Perugia riprende il lavoro. Sul campo. Un rilancio al buio, detta in termini pokeristici, perché non si sa, ancora, se la squadra dovrà militare in Lega Pro, dove è precipitata al termine di una stagione sciagurata o se sarà riammessa in B a spese del Lecco (in serata è attesa la decisione del Collegio  di Garanzia del Coni).
A fare gli onori di casa un Massimiliano Santopadre, in versione estiva (pantaloni corti chiari e t-shirt nera) e con qualche pelo bianco nella barba. Al suo fianco il nuovo allenatore Francesco Baldini ed il diesse Jacopo Giugliarelli. L'organigramma è fatto, adesso arriva compito più difficile: costruire la squadra.
I biancorossi iniziano con 27 giocatori ma è evidente come il sole che, nei prossimi giorni, vada in porto o no questa lunga, snervante trattativa con la Ninedots HG, le cessioni e gli eventuali acquisti stravolgeranno il volto del team.
Santopadre ha spiegato la scelta di Baldini con la motivazione che il tecnico (ex grifone per aver indossato la maglia in 26 giornate) propone, come idea di partenza, un "calcio propositivo". Anche questo si vedrà nei fatti.
Nonostante le contestazioni l'imprenditore di Fiano Romano sembra tenere saldamento in mano il timone della navicella biancorossa. "Ammissioni, cessioni, contestazioni? Tutti aspetti importanti... Ma anche questo è un giorno importante".
Chissà se sia casuale il fatto che sia sia fatto fotografare mentre transitava davanti ad un cartellone interno sul quale compare questa frase stampata a caratteri cubitali: "Chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perduto".

IL NUOVO STAFF

Lo staff tecnico sarà composto dall'allenatore in seconda Luciano Mularoni, dal preparatore atletico Diego Gemignani, dal collaboratore tecnico Dos Santos Machado Claiton, dal preparatore dei portieri Diego Bertaccini e dal preparatore atletico addetto al recupero infortunati Matteo Valeri.

 

Condividi