“La nostra attenzione – afferma Pietro Bellini presidente del CEDRAV nonché sindaco di Preci – è focalizzata a recuperare la memoria storica locale, con particolare riferimento al periodo della Grande Guerra che ha segnato profondamente la vita sociale, economica e culturale del nostro Paese. Il progetto, avviato da alcuni mesi, offre una doppia opportunità: da un lato sul terreno della ricerca storica, dall’altro su quello delle iniziative culturali. Come CEDRAV intendiamo cogliere e valorizzare entrambi questi aspetti avviando forme di collaborazione anche con altri centri di ricerca”.
Proprio in questi giorni, al fine di coinvolgere tutte le famiglie che conservano “memorie” di quel periodo, sono stati affissi manifesti e distribuiti volantini che, nell’informare i cittadini su questa iniziativa, chiedono l’aiuto di quanti vorranno segnalare notizie relative a soldati di Preci impegnati sui diversi fronti del primo conflitto mondiale o vorranno fornire materiale documentario (diari, lettere, cartoline..), fotografie, oggetti o altre forme di testimonianze.
“Tutte queste “vestigia” della Grande Guerra - spiega il direttore del CEDRAV Fulvio Porena - sono protette dalla legge 7 marzo 2001 n. 78 (Tutela del patrimonio storico della prima guerra mondiale) che, riconoscendone il valore storico e culturale, intende conservare e valorizzare questo grande patrimonio per trasmetterlo alle generazioni future”. L’iniziativa ha già avuto i primi riscontri: i ricercatori del CEDRAV hanno cominciato ad esaminare le fonti conservate presso gli archivi storici comunali e gli archivi di Roma, nonché a trascrivere alcuni diari e lettere consegnati al centro di ricerca. Da questo primo esame sono emersi interessanti elementi legati, ad esempio, ai prigionieri di guerra, ai profughi di guerra, ai soldati italiani arruolati presso l’esercito americano, alla situazione sociale, economica, sanitaria della popolazione preciana e, più in generale, della dorsale Appenninica…
Il progetto di recupero della memoria voluto con forza dal Comune di Preci prevede nel 2011 la realizzazione di una pubblicazione specifica, il restauro del monumento ai caduti, la realizzazione di una mostra-documentaria e di altre interessanti iniziative culturali.
 

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