All'ospedale di Pantalla arriva la nuova risonanza magnetica. Tra pochi giorni infatti verrà inaugurato il nuovo servizio che costerà alla Usl 2 di Perugia ben oltre un milione di euro.

Se si considera che sempre la Usl 2 sta acquistando per l'ospedale di Perugia altre due apparecchiature analoghe, è evidente come si tende a spendere e spandere denaro pubblico senza tener conto di una minima razionalizzazione ed ottimizzazione dei costi e delle spese.
In un momento di massimo rigore economico e di recessione è inaccettabile che vengano spesi milioni di euro per offrire uno stesso servizio a pochi chilometri di distanza se si tiene in considerazione anche la conferma del budget dell'Istituto Cesalpino di Terontola.
Tra l'altro va ricordato, e mi auguro, che gli esami di risonanza di routine comprese le emergenze,  possono essere soddisfatti dal Santa Maria della Misericordia.
Da qui è nata la necessità di presentare un'interrogazione alla giunta regionale per capire le reali esigenze della struttura ospedaliera di Pantalla e quali siano stati i requisiti che hanno determinato l'assegnazione della gara alla ditta aggiudicatrice.
Se questo non basta, sarà mia premura presentare un esposto alla Corte dei Conti per capire se esistono i presupposti per danno erariale e sperpero di denaro pubblico.

 

Massimo Monni

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