PERUGIA - L'Onaosi, l'Opera nazionale di assistenza agli orfani dei sanitari (medici, farmacisti, veterinari ed odontoiatri) rinnova per la prima volta il suo consiglio di amministrazione mediante elezioni e non con nomina diretta come fino ad ora avvenuto. Il presidente uscente e' Aristide Paci.

Presenteranno una propria lista anche gli ex convittori dei collegi Onaosi, riunitisi nell'Associazione nazionale Caduceo, per poter entrare a far parte della rosa degli eleggibili nel prossimo consiglio di amministrazione.

I raggruppamenti per cui si vota - e' detto in una nota della stessa associazione Caduceo - sono cinque, uno per ogni categoria professionale; in ognuno c'e' una lista che rappresenta il sindacato di quella categoria (medici, veterinari, farmacisti) e quella della Caduceo.

Nel primo raggruppamento (medici dipendenti) le liste sono tre: una in cui si sono uniti oltre dieci sindacati di categoria, un'altra del sindacato Ugl e quindi la lista della Caduceo.

''La nostra lista 'Caduceo...gli ex per l'Onaosi' e' composta da quarantun rappresentanti di tutte e quattro le categorie dei Sanitari, sia come operatori dipendenti che liberi professionisti - ha spiegato la presidente della Caduceo Marina Onorato, medico, presente tra i candidati -. Siamo nella quasi totalita' ex assistiti Onaosi che si sono laureati grazie all'assistenza a casa o nei collegi. Non rappresentiamo alcun partito o sindacato e cio' che ci accomuna e' la gratitudine nei confronti dell'Onaosi e l'interesse a mantenere in vita una istituzione che possa garantire ai figli dei nostri colleghi piu' sfortunati la stessa qualita' di assistenza cosi' come noi l'abbiamo ricevuta''.

L'Opera nazionale di assistenza agli orfani dei sanitari e' stata fondata nel 1874 per volonta' del dottor Luigi Casati; nel 1892 furono ospitati presso il collegio Sant'Anna di Perugia i primi cinque orfani e da allora Perugia e' la sede dell'ente, ospitando e assistendo generazioni di convittori.

Unica istituzione di previdenza integrativa obbligatoria su base solidaristica al servizio di medici, farmacisti, veterinari, odontoiatri e delle loro famiglie, ha lo scopo primario di sostenere, educare, istruire e formare gli orfani, per primi, ma anche - con il pagamento di una retta - i figli delle categorie professionali dei contribuenti dell'Opera per consentire loro di conseguire un titolo di studio ed accedere all'esercizio di una professione od un'arte.
 

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