di Fosco Taccini 

PERUGIA - Come un attore inesperto che, sulla scena, colto da paura, si scorda della parte (William Shakespeare, Sonetti).

Un Grifo troppo contratto non riesce a distendere la trama per affrontare un Cesena determinato a prendersi i tre punti in palio per ritornare in vetta alla classifica dopo il momentaneo sorpasso della Torres (vittoriosa ieri per 1-0 contro il Pineto).

Il Perugia partiva da una doppia situazione complicata: molte le assenze per infortunio e squalifica; e il poco tempo per lavorare a disposizione del nuovo allenatore, Alessandro Formisano, che ha preso il posto in panchina di Baldini dopo la sconfitta di Arezzo. Perciò il primo atto della partita è scivolato via tra la confusione dei biancorossi e il doppio vantaggio del Cavalluccio. Il secondo atto del Grifo è iniziato con un pizzico in più di incisività, ma solo per poco più di quindici giri delle lancette del cronometro. Poi la squadra di mister Toscano ha ripreso la scena calando il tris. 

Il Perugia tornerà a giocare subito dopo la Befana, sempre allo stadio Curi, contro la Lucchese. Il tempo per preparare una nuova trama, con attori in gioco desiderosi di mostrare altro, c'è. Questo è almeno quello che si sperano di trovare nella calza i tanti tifosi che anche ieri hanno incitato la squadra prima di fischiare quando è calato il sipario per la seconda sconfitta consecutiva (la prima al Curi in questo campionato).

 

IL FILM DEL MATCH - Prima del calcio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Carlo Giulietti, tifoso storico (e memoria) del Perugia, tra i fondatori del Museo del Grifo (e suo Cicerone), e del periodico “Vecchia Guardia", era anche uno dei punti di riferimento/analisi della Sala Stampa. Per lui applausi da tutti i settori dello Stadio, cori e striscioni della Curva Nord (“Orgoglio perugino, ciao Carlo”; “Ciao Carlo” i due striscioni esposti).

Mister Formisano opta per il 3-4-1-2: inedita la linea difensiva a tre con Santoro sempre nelle vesti di trequartista in appoggio del duo Matos-Ricci.

Si parte con da un lato caos lento e infarcito da troppe “distrazioni”, mentre dall'altro determinatezza e voglia di vincere. Il risultato finale rivela i due ruoli tra i contendenti. La coppia d'attacco biancorossa indicata in distinta è costretta a delle vere e proprie gimkane per racimolare qualche pallone. Paz, a tratti, compare anche come centravanti. Nel Grifo tanta confusione e la palla così diventa pesante e poco ubbidiente. Si (ri)vedono anche qualche lancio in avanti nel deserto. Quando si chiude la prima frazione e si osserva il taccuino, da un lato si registrano oltre ai due gol del Cesena (doppietta di Saber) anche due traverse centrate dagli ospiti. Mentre nella pagina opposta non si registrano tiri in porta, con un unico asterisco per un possibile fallo di mano in area del Cavalluccio su cross di Matos. Al ritorno dalle bevande calde il Grifo sembra aver acquisito verve e voglia di reagire. Così nel giro di tre minuti prima Mezzoni dalla distanza (56’) e poi Ricci da posizione defilata (59’) si rendono pericolosi. Anche Paz (centravanti di occasione per questo spartito) sfiora il gol. Ma nulla, non è serata, e il Cesena decide di chiuderla con la carta pescata dalla panchina: Berti insacca il tris da posizione agevole. 

Certo nulla è perduto, poiché il Perugia nonostante due sconfitte consecutive resta al quinto posto. Ma nel girone di ritorno servirà molto di più di quanto imbastito in questi ultimi mesi.

 

IL GRIFONE DEL MATCH: …

 

Perugia-Cesena 0-3

(Primo tempo 0-2)

19^ giornata di campionato Lega Pro Girone B

Stadio Renato Curi, sabato 23 dicembre 2023 ore 18:30

PERUGIA (3-4-1-2): Furlan - Dell'Orco (70’ Viti), Vulikic, Morichelli (46’ Mezzoni) - Bozzolan, Bartolomei (61’ Cudrig), Kouan, Paz - Santoro - Matos (87’ Lomangino), Ricci (70’ Polizzi).

A disposizione in panchina: Abibi, Adamonis, Cancellieri, Bezziccheri, Acella, Torrasi, Souarè. 

Allenatore: Alessandro Vittorio Formisano

Ammoniti: Bartolomei, Dell’Orco per gioco falloso. 

Espulsi: -

CESENA (3-4-1-2): Pisseri - Pieraccini, Prestia, Silvestri - Adamo (75’ Pierozzi), Varone (61’ Francesconi), De Rose, Donnarumma - Saber (61’ Berti), Kargbo (84’ Ogunseye)- Corazza (61’ Shpendi). 

A disposizione in panchina: Veliaj, Siano, Pitti, Chiarello, Bumbu, Coccolo, David, Giovannini.

Allenatore: Domenico Toscano

Ammoniti: Pieraccini, Berti per gioco falloso. 

Espulsi: -

Arbitro: Simone Galipò di Firenze

Assistenti: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Stefano Franco di Padova

Quarto ufficiale: Roberto Lovison di Padova

Marcatori: 18′ e 39′ Saber, 70’ Berti

Note: Osservato un minuto di silenzio, prima del calcio d'inizio, in ricordo di Carlo Giulietti, tifoso storico e tra i fondatori del Museo del Perugia. Presenti 4.711 spettatori (di cui  1.125 ospiti). Calci d'angolo: 8-3 per il Perugia. Recuperi: 3' pt, 4' st

Meteo: Serata invernale nuvolosa, 10°C. Terreno in buone condizioni di gioco.

 

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