NAPOLI - Nasce Abc, Acqua bene comune, il nuovo soggetto pubblico con cui Napoli si riprende la sua acqua. Ecco lo statuto della società di diritto pubblico che prenderà il posto dell'Arin, la spa che gestisce il servizio idrico a Napoli, non appena il consiglio comunale approverà la proposta della Giunta De Magistris formulata 99 giorni dopo la delibera di indirizzo all'indomani dell'insediamento del sindaco e della vittoria referendaria. Napoli è la prima città a ratificare senza se e senza ma quella pioggia di Sì. Inedita la composizione del cda che prevede 2 membri su 5 indicati dalle associazioni ambientaliste. E un comitato di controllo con funzioni consultive vedrà il coinvolgimento di utenti, lavoratori del servizio idrico e movimenti.

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