PERUGIA - Anche il centrosinistra della Provincia di Perugia qualche volta si incazza. E' accaduto oggi pomeriggio proprio all'inizio di seduta del consiglio. Certo l'argomento del contendere non è cosa di pura amministrazione provinciale, ma rientra in quelle ideologie che molti hanno definito superate. Galeotto è stato un "goliardico" braccio teso alla fine dell'inno nazonale - che accompagna l'apertura dei lavori - fatto da un consigliere provinciale del Pdl rivolto verso il compagno collega del Pdci che di norma saluta con il pugno chiuso. Ma stavolta, forse perchè la storiella va avanti da troppo tempo, il consigliere rosso non ha risposto.

E così il consigliere del Pd Laura Zampa ha fatto una lavata di capo a tutti sul quel braccio teso, troppo fascista - per lei - e poco goliardico. Il presidente Leonelli ha detto che prenderà provvedimento qualora il fatto si ripeterà in futuro. La cosa buffa è che il consigliere incriminato è lo stesso che ha proposto - passata a maggioranza - l'inno nazionale prima del consiglio. Ah dimenticavamo il nome: si tratta del tuderte Michele Martorelli, notoriamente uno dei più pacati e preparati consiglieri. Purtroppo la goliardata stavolta non è riuscita.

bnc 

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