di Armando Allegretti

PERUGIA - Secondo il Ministro della Giustizia Paola Severino, che non guarda con sfavore il dilagare del fenomeno blog, “il problema è reprimerne l’abuso”. Il ministro è intervenuto oggi a Perugia, dove si sta svolgendo da ieri il Festival del Giornalismo, in un dibattito su Etica e Giornalismo.
“Il giornale - ha detto il ministro Severino - ha una sua consistenza cartacea e il giornalista è individuabile e l’editore anche ed è quindi possibile intervenire. Invece il blog ha una diffusione assolutamente non controllata e non controllabile. Può provocare dei danni estremamente più diffusi. Ecco perchè bisogna vederne anche la parte oscura”.

L’utilizzo dei blog è un fenomeno largamente diffuso e positivo però “si possono annidare – continua – anche cose negative, il suo mondo va regolamentato e pur nella spontaneità che ne rappresenta la caratteristica non può trasformarsi in arbitrio”.

Interloquire con rispetto: “ cittadino - ha spiegato il ministro - ha il diritto di interloquire con un altro cittadino ma lo deve fare anche lui seguendo le regole. Credo questo sia un dovere di tutti, anche di chi scrive sui blog. Il fatto di scrivere su un blog non ti autorizza a scrivere qualunque cosa”.

Nessuna polemica. “Credo che le mie parole – conclude - vadano colte non come polemica o bavaglio, proprio perchè un mondo privo di una regolamentazione ad hoc. Mi rivolgo ai blogger direttamente dicendo ‘sappiate che quello che fate agli altri potrebbe essere fatto a voi’. Quindi autoregolamentatevi e autodisciplinatevi perchè allora quello dei blog diventerà un mondo veramente utile per la crescita sociale del nostro e di altri Paesi”.
 

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