NORCIA – Sono stati migliaia i visitatori che, tra venerdì e domenica, sono giunti a Norcia, alla corte del Re nero, il tuber melanosporum Vittadini. Complice sanz'altro il bel tempo, la rassegna dedicata al tartufo nero pregiato, tenuta a battesimo da Miss Italia 2010 Francesca Testasecca, ha concluso il suo primo week-end tra la soddisfazione degli organizzatori e degli espositori. “Anche se per tracciare un consuntivo preciso dobbiamo attendere la fine del prossimo week-end – commenta il sindaco Gian Paolo Stefanelli – credo che la scelta di anticipare di un fine settimana la mostra mercato abbia avuto un buon risultato e abbia fugato le preoccupazioni degli scettici. Tutte le iniziative hanno riscontrato consensi e partecipazione e, grazie ad un lavoro svolto in sinergia con tutte le forze dell'ordine e non solo – prosegue – sono stati garantiti ordine ed efficienza”. E questo grazie anche alla predisposizione di ampi parcheggi e all'attivazione di un servizio navetta da e per Serravalle e la zona industriale. Buoni affari per gli espositori, e non soltanto di quelli locali, ma anche per le strutture ricettive che hanno registrato il tutto esaurito. Le proposte della kermesse hanno accontentato e messo d'accordo tutti: dalle dimostrazioni dal vivo degli antichi mestieri agli intrattenimenti, dagli appuntamenti convegnistici agli incontri di showcooking. Un esilarante Giovanni Cacioppo di Zelig, lo scorso sabato, ha riempito Piazza Sergio Forti. Stessa cosa si è verificato ieri con la dimostrazione culinaria dello chef della “Prova del Cuoco” Mauro Improta che, con i suoi “Scialatielli al pecorino, prosciutto e tartufo di Norcia” ha sposato le tipicità nursine alla tradizione napoletana. Oltre che di cucina, i visitatori hanno avuto lezioni su come realizzare cesti di vimini e oggetti in feltro, ma anche sulla ferratura del cavallo. Custodi di antichi mestieri sono stati infatti a disposizione, con il supporto scientifico del Cedrav, di quanti volessero conoscere abilità manuali ormai piuttosto rare. Lezioni di tessitura vera e propria si sono tenute anche presso il Centro di commercializzazione dei prodotti tipici in via Solferino, nello spazio espositivo in cui il Cedrav ha allestito l'Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra. Grande affluenza anche all'ufficio Postale di Norcia per accaparrarsi lo speciale annullo filatelico “Nero Norcia 2011”. E poi significativo è stato il settore convegnistico, che ha avuto il suo importante ruolo nello scambio di idee e nella messa a punto di strategie condivise per lo sviluppo economico del territorio, in tema di tutela, promozione e valorizzazione delle produzioni tipiche di eccellenza e di tutte le risorse naturali della Valnerina.
 

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