Uno sguardo al Mediterraneo pulsante di magia, intinto nella memorie di viaggi e meraviglie, scolpito da eterni sincretismi e incanto mistico. Torna a 25 anni dal suo debutto Mediterranea, il celebre lavoro del coreografo Mauro Bigonzetti creato nel 1993 per il Balletto di Toscana – ma riscritto coreograficamente nel 2008 per la compagnia del Teatro alla Scala e rielaborato per la ripresa presentata quest’anno - e riporta in scena il fascino delle differenze che si saldano alla consapevolezza di una antica e forte identità comune. Tra musiche di Mozart, György Sándor Ligeti e Giovanni Pierluigi da Palestrina e musiche “delle culture del Mediterraneo”, la coreografia celebra gli opposti, evocandoli in contrazioni convulse, ma anche l'eterno flusso di un Mare che continua a bagnare tutte le sue sponde. Classico e Moderno si affacciano altresì nello stesso mare contrapponendo canoni e sensibilità. Li lega una spettacolare e vivacissima energia, quella dei 18 ballerini della Daniele Cipriani entertainment. Il risultato è un’ora in un soffio e molto entusiasmo, giovedì scorso, quello del pubblico del Teatro degli Illuminati a Città di Castello.

Isabella Rossi

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