PERUGIA - Il pittore Gustavo Francalancia, considerato uno degli ultimi eredi della Scuola Romana ed esponente di spicco del Realismo Magico, è morto l’altra mattina ad Assisi, sua seconda patria, all’età di novant’anni.

Dopo una lunga malattia, lascia la moglie Vincenzina e il figlio Marco con una sfida vinta: essere riuscito a inaugurare l’ultima sua personale, in corso fino al 13 novembre nella ottocentesca Villa Fidelia (via Flaminia 70) di Spello, in provincia di Perugia. E sarà proprio in questa sede che sabato 1 ottobre, alle ore 17, si terrà l’ultimo saluto a Gustavo alla presenza dei familiari, degli amici e di quanti hanno avuto modo di conoscere e apprezzare l’uomo e l’artista e dei critici Valerio Rivosecchi ed Ezio Genovesi.

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