CITTA' DI CASTELLO - Dopo qualche anno di inattività si ricostituisce il Circolo Legambiente dell'Alta Valle del Tevere, che nato nei primi anni ottanta è stato uno dei circoli storici dell'associazione in Umbria.

“Ricominceremo la nostra attività dai due referendum, quello per la ripubblicizzazione dell'acqua e quello per fermare definitivamente il nucleare – è il commento di Simone Cumbo, il nuovo Presidente del circolo - e poi seguiremo tutti i problemi legati alla gestione dei rifiuti nell'ATO 1, che sebbene registra qualche piccolo segnale positivo con il 35,58% di raccolta differenziata, il più alto della regione, è ancora ben lontana dagli obiettivi definiti dalla legge”.

“Un altro tema che merita attenzione – continua il nuovo responsabile del circolo di Legambiente Alta Valle del Tevere – è il consumo di suolo. Purtroppo anche il territorio dell'Alta Valle del Tevere come il resto della regione, è interessato dal proliferare di capannoni industriali proprio nel momento in cui le attività economiche ristagnano e molte aziende chiudono e comunque di nuove lottizzazioni.”

Ma anche avviare un piano per la riconversione del modello agricolo di questo territorio, basato sulla monocoltura del tabacco è un tema centrale per Legambiente, strettamente legato com'è anche alla gestione delle risorse idriche e del territorio. L'economia agricola dell'Umbria non si salva continuando a mantenere una coltura tra le più inquinanti e idroesidenti, ma puntando su un modello agricolo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. L'agricoltura biologica può diventare strategica per una regione come la nostra.

Il territorio dell'Alta Valle del Tevere potrà contare di nuovo sulla presenza e la vivacità di un'associazione come Legambiente, che basa la propria azione sull'ambientalismo scientifico, considerando la salvaguardia ambientale un valore sociale, disponibile al confronto e al dialogo, ma radicale e determinata nel suo agire.

Il Circolo Legambiente Alta Valle del Tevere è contattabile via mail altavalledeltevere@legambienteumbia.it e su facebook.

 

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