In relazione ad alcuni comunicati stampa diffusi da rappresentanti politici e sindacali in cui si paventa un taglio lineare dei servizi di salute mentale in tutti i distretti socio sanitari della Usl Umbria 2 per non meglio precisate “questioni finanziarie” o addirittura “a causa dell’aumento delle bollette”, la Direzione Strategica dell’Azienda Usl Umbria 2, al fine di informare correttamente l’opinione pubblica, ritiene utile precisare che non esiste alcuna esigenza di bilancio alla base della rimodulazione - e non del taglio - degli orari di apertura dei Centri di Salute Mentale. La riorganizzazione delle attività prevede la chiusura dei CSM il sabato mattina compensata da un’ulteriore apertura pomeridiana settimanale in tutti i distretti dell’azienda sanitaria e si è resa necessaria per coprire i turni con i professionisti attualmente in servizio.

Questa organizzazione tra l'altro è già attiva da diversi mesi nei tre distretti del territorio provinciale di Terni (Terni, Narni-Amelia, Orvieto) mentre nei distretti dell'area nord il sabato era presente un solo medico in alternanza tra le sedi di Foligno e Spoleto. 

Alla luce di questa situazione, con l’obiettivo di garantire omogeneità di trattamento a tutti gli assistiti e fornire le stesse prestazioni in tutti gli ambiti territoriali, si è preferito chiudere i CSM il sabato mattina, peraltro un giorno in cui i medici spesso non erano presenti, preferendo potenziare con un’apertura aggiuntiva il servizio pomeridiano infrasettimanale, dando così maggiore possibilità di accesso all’utenza, in modo particolare a chi lavora.  Va comunque fatto presente che ultimi nove mesi la Usl Umbria 2 ha visto diminuire la dotazione organica di otto psichiatri. C’è una grande difficoltà ad assumere nuovi specialisti dato che tutte le graduatorie regionali sono state utilizzate e l'intenzione di questa azienda sanitaria è di indire un nuovo concorso a gennaio 2023, quando otto medici entreranno al terzo anno della scuola di specializzazione di Psichiatria di Perugia e potrebbero essere “arruolati” per il conferimento di un incarico. 

Va sottolineato infine che nessuna modifica sostanziale è stata apportata nella gestione dei trattamenti sanitari obbligatori nel territorio provinciale di Terni. Per i TSO nei giorni festivi e prefestivi nulla è cambiato rispetto al modello organizzativo precedente.

 

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