Accesso a Internet come diritto fondamentale di cittadinanza per tutti. Così Assoprovider e Legacoop uniscono le forze per favorire la distribuzione di banda ultralarga con fibra ottica in aree a fallimento di mercato, iniziando dalle aree dell’Umbria duramente colpite dal terremoto. Questo è l’obiettivo dell’accordo tra l’Associazione dei Provider Indipendenti e Legacoop, organizzazione che sviluppa servizi e progetti per le imprese cooperative. Si inizia da Umbria, Puglia e Liguria. È l’argomento, davvero cruciale per lo sviluppo dei territori e più in generale per la democrazia delle opportunità di accesso alla Rete, al centro della puntata di “Economia – Le Interviste”, in onda questa sera (venerdì 16 febbraio) alle ore 22,30 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, emittente diretta da Giacomo Marinelli Andreoli. In studio, con il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, ci sono Andrea Bernardoni, dell’ufficio Economico di Legacoop, e Giovanbattista Frontera, vice presidente nazionale di Assoprovider. La puntata andrà in replica, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, sabato 17 febbraio alle ore 15,15.

Dibattito e informazioni di grande interesse.

“Questo accordo è “figlio delle battaglie che Assoprovider ha compiuto negli anni per permettere alle cooperative di presentarsi sul mercato come operatori di comunicazione e offrire servizi Internet – afferma Giovanbattista Frontera - Con Legacoop supportiamo quei cittadini e quelle imprese che si organizzano in cooperative per favorire la distribuzione di banda ultralarga su territori a fallimento di mercato».

Questo è il principio sulla base del quale nasce l’accordo che si configura come scambio di competenze tra le due associazioni: “Assoprovider mette il suo knowhow tecnico e la sua esperienza, mentre Legacoop offre la sua rete capillare di cooperative sul territorio – spiega da parte sua Andrea Bernardoni - Per noi è fondamentale che l’offerta dalla banda larga raggiunga tutti i territori, anche le aree interne dove per le grandi compagnie è meno vantaggioso investire, affinché l’innovazione possa offrire a tutti maggiori opportunità”.

Dalla trasmissione emerge che, nell’idea di Legacoop e Assoprovider, le cooperative si presenteranno come gruppi di acquisto di servizi Internet. Come soci della cooperativa potranno godere di diversi vantaggi. Come, per esempio, avere più potere contrattuale nei confronti di tutti gli operatori inclusi i big player del mercato e cambiare più agevolmente operatore, se non soddisfatti dei prezzi e della qualità dei servizi. I vantaggi sono anche per gli operatori stessi che potranno farsi concorrenza senza rendite di posizione o monopoli.

Il primo esperimento di questa collaborazione inizierà come detto in Umbria, nelle zone duramente colpite dal terremoto, poi sarà la volta della Puglia. Nella partita c’è anche la Liguria. Tra le prime azioni ci sarà quella di raccogliere le adesioni dei cittadini per la creazione di gruppi interessati a utilizzare le risorse frequenziali, cavidotti, fibra, necessari per connettersi a servizi di telecomunicazioni. Così le associazioni pensano di creare delle buone pratiche da poi esportare in altri territori.

Assoprovider e Legacoop hanno scelto di realizzare l’iniziativa insieme soprattutto in virtù dei principi comuni che condividono: “L’accesso alla Rete è una questione di democrazia, perché garantisce l’uguaglianza tra i cittadini. Lo Stato deve adottare le misure necessaire per garantire ad ogni singolo individuo o qualsiasi organizzazione di realizzare in modo autonomo qualunque servizio digitale ICT, soprattutto a quelli che operano in territori dichiarati a fallimento di mercato dagli operatori economici finora autorizzati. L’accordo segue questa strada”, spiegano Bernardoni e Frontera.

Assoprovider è l’associazione che dal 1999 riunisce i primi fornitori di Internet (gli Internet Service Provider) che hanno contribuito con le loro battaglie contro le multinazionali a diffondere la Rete nel Paese. Tra le conquiste dell’associazione, l’approvazione della “Legge Salvaprovider”, che ha equiparato gli ISP agli operatori telefonici. E la liberalizzazione del wifi nei locali aperti al pubblico o aree confinate di frequentazione pubblica.

Legacoop è l’associazione che riunisce oggi oltre 15mila imprese cooperative, attive in tutte le regioni e in tutti i settori per creare sviluppo, mettendo al centro persone e territorio. Per conseguire i propri obiettivi Legacoop sviluppa servizi e progetti per le imprese cooperative e per promuovere la cultura cooperativa, affermandone i valori e sostenendo con la propria azione di rappresentanza il ruolo economico, sociale e civile e la capacità di rispondere ai bisogni delle persone.

Dopo la messa in onda, la puntata si potrà vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube, dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

“Economia – Le Interviste’ fa parte della batteria di produzioni realizzate da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”. Fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Economia – Le Interviste’ andrà in onda il venerdì, e non il giovedì come avveniva prima. Gli orari sono quindi il venerdì alle ore 22,30, con replica il sabato alle ore 15,15.

 

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