Un aiuto concreto alle famiglie, per far fronte agli aumenti dei costi delle utenze domestiche, degli affitti e dei trasporti: sono in arrivo oltre 880mila euro di contributi destinati alle cittadine e ai cittadini con meno possibilità economiche, che più hanno avvertito il peso del repentino aumento del costo della vita. Si tratta di fondi riservati alle famiglie che abbiano subito modifiche, in peggioramento, della situazione reddituale, tali da non consentire il pagamento delle fatture legate alle utenze domestiche per la fornitura di energia elettrica, gas, acqua e combustibili per il riscaldamento; cittadini con Isee inferiore a 20mila euro titolari di un contratto di affitto e cittadini con Isee inferiore a 30mila euro con difficoltà nell’utilizzo dei mezzi pubblici, che avranno a disposizione un contributo da utilizzare presso attività imprenditoriali e no profit private che svolgono servizio di trasporto su gomma di persone, quindi taxi o affini. “Un aiuto importante, concreto, in un momento difficile, nel quale vogliamo mettere al centro le esigenze di chi è più in difficoltà, attraverso la messa a disposizione di contributi considerevoli, utili a far fronte al caro vita e a permettere alle famiglie di avere una “boccata di ossigeno” in questi mesi così complessi”: così l’assessore alle Politiche Sociali Simona Minelli, che parla di “contributi che danno corpo e sostanza all’impegno di questa amministrazione a favore di chi fa fatica ed è schiacciato dagli aumenti di riscaldamento, luce gas, canone di affitto. Non solo: i contributi per il trasporto permetteranno anche a tutti i residenti nelle zone più periferiche di muoversi con facilità e a costo zero, tagliando i costi di trasporto e permettendo nel contempo spostamenti più agevoli in termini di orari e tempistiche”.

Ecco nel dettaglio come verranno suddivisi i quasi 900mila euro di fondi messi a disposizione dei cittadini:

CONTRIBUTI PER UTENZE DOMESTICHE - Totale contributi: 212.000 euro

Beneficiari: Cittadini che abbiano subito modifiche in peggioramento della propria situazione reddituale, tali da non consentire il pagamento delle fatture legate alle utenze per la fornitura di energia elettrica, gas e acqua, nonché quelle legate al pagamento di combustibili per il riscaldamento. 

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