di Marco Casavecchia - 

Pur non avendo udito le parole infuocate, pronunciate da Damaschi al termine della vergognosa gara contro la Pianese, e rivolte a tutta la squadra e non solo, siamo stati facili profeti ed immaginato che la brutta prestazione di ieri avrebbe avuto ovvie conseguenze.

Da mercoledì la squadra andrà in ritiro a Bettona, per prepararsi al meglio in vista della partita contro il Todi, match che potrebbe (speriamo e vogliamo credere) chiudere per sempre il discorso campionato. Il Todi sembra messo peggio del Grifo, e dà quasi la sensazione che le provi tutte per non impensierire più di tanto i biancorossi, riuscendo a perdere partite contro squadre di caratura decisamente inferiore a quella di: Arezzo, Pontisola, Pontevecchio e Pianese. In due domeniche la squadra di Luzi ha fallito due match point che, se realizzati, l'avrebbero messa in condizione di agguantare il Grifo nello scontro diretto del 3 aprile prossimo. Invece il Perugia si trova ancora a "più otto" sulla diretta inseguitrice ed è riuscito, non per proprio merito, sia inteso, a limitare i danni, se non addirittura a guadagnarci.

Leggiamo che il tecnico Sassarini (complimenti per la sua Pianese e per il gioco espresso) ha affermato che quando non si vede l'ora di vincere diventa difficile indossare persino gli scarpini. Non sappiamo se sia veramente così, non avendo avuto mai la fortuna di praticare uno sport a certi livelli, ma nella nostra vita, ogni volta che siamo stati prossimi ad un obiettivo, fin dai tempi dell'Università, abbiamo raddoppiato gli sforzi e fatto il possibile per non fallire la meta, non sentendoci mai "arrivati" o con le gambe "molli".

Potremmo capire una simile debolezza se si fosse trattato dei giovanotti appena ventenni, ma a deludere in modo quasi irriverente chi ha assistito alla gara, sono stati i veterani, gente con anni e campionati sulle spalle. È bene che tutto ciò sia tenuto in debita considerazione dalla società, al momento della conferma o meno di tecnici, giocatori e addetti vari per il prossimo campionato. Forse qualcuno si è sentito appagato dal "facile" successo o dai lauti "rimborsi spese"? Forse qualcuno non rema più in sintonia con allenatore e compagni, perché scontento di qualche cosa?

Sappiano costoro, che il popolo biancorosso ha pagato per assistere ad un intero campionato e non solo al numero di partite che qualcuno pensa di limitarsi a giocare per onor di firma, indipendentemente dal passato più o meno illustre e dal numero primavere che porta sulle spalle. Prossimo al rientro Rampi, il Grifo perderà Pupeschi. Potrebbe rientrare Taccucci, che forse lo meriterebbe anche, vista la serietà e l'attaccamento alla maglia. Magari fuori qualche veterano e dentro qualche sottoquota in più, Mariani e Fiordiani. Chissà che la promozione non si raggiunga grazie ai giovani, visto che la tappa del miglior Grifone, nella gara di ieri, l'ha vinta Zanchi? Un saluto. MC www.forzaperugia.net

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