ASSISI - ''La domanda che continuiamo a porci e' perche' non si ha il coraggio di dire che il manovratore ci sta facendo deragliare, invece di portarci fuori dalla crisi'': lo ha detto stamani il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando in un convegno ad Assisi, di ''silenzi pubblici e parole private''.

''Quando si discute con le imprese - ha osservato la Camusso, parlando con i giornalisti - in tutte le occasioni ci si sente spiegare che, come dicono i giornali internazionali, ci sono diffidenza e giudizi negativi su questo paese e sulla gestione della crisi. Pero' tutte queste cose vengono dette in privato''. ''Poi, di fronte ai provvedimenti del Governo, all'assenza di politiche sulla crescita, subentra uno straordinario silenzio'' ha concluso il segretario della Cgil.

 

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