di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Vittoria numero 12 (ottava in trasferta) del Perugia in rimonta, che coltiva dunque il sogno del perimetro dei play off anche se l’obiettivo non dipende soltanto dal proprio percorso, ma anche da eventuali scivoloni degli avversari (Frosinone soprattutto). Il cuore agli umbri non manca anche se gli uomini di Alvini non mostrano più la proprietà del passaggio e la brillantezza del gioco caratteristici del miglior momento dei biancorossi. Le firme sul successo le appongono l’argentino Curado (secondo gol consecutivo) e Jacopo Segre (alla prima segnatura stagionale). Successo significativo perché il Menti, storicamente, si era dimostrato sempre avaro. in Veneto si sono affrontate la seconda migliore difesa del torneo (quella umbra) e la peggiore in assoluto. 
Alvini riconferma Curado e Rosi nel blocco difensivo, sceglie Ferrarini sulla fascia destra e Kouan a sostegno di Matos e De Luca. La divisa indossata é quella blu.
L’ex Baldini, all’esordio in panchina (risultato amaro), punta - con il 4-3-1-2 - su Giacomelli trequartista con Diaw e Dalmonte in avanti.
Il Vicenza passa al primo attacco (2’): Cavion ruba palla a centrocampo allarga su Zonta, che mette in mezzo per il tocco vincente di Dalmonte.
Il pareggio arriva al 17’ sul primo calcio d’angolo degli umbri: la pennellata di Burrai approda precisa in mezzo all’area piccola (ottavo assist), dove Curado stacca e incorna gonfiando la rete. Al 37’ per un passaggio lento all’indietro di De Maio, De Luca contrasta il portiere Contini, conquista la palla e segna. L’arbitro assegna il gol poi sulle proteste dei locali, guarda la Var e torna sui suoi passi.  
Entrambe le squadre appaiono un po’ nervose (i veneti si giocano le ultime speranze di salvezza, gli umbri la ciliegina sulla torta dei play off) e sbagliano molti passaggi, ma si affrontano con forte determinazione. Certo per la prossima sfida col Parma pesano le ammonizioni di De Luca e Matos che, diffidati, non saranno in campo per squalifica.
Più vivace in avvio di ripresa il Vicenza che al 10’ ottiene il primo angolo su violento tiro di Giacomelli, respinto da Chichizola. 
I grifoni passano in vantaggio su azione di Matos che serve un cross al centro sul quale Jacopo Segre interviene di testa per il suo primo gol in maglia perugina. Continua a crederci il Vicenza e tiene il Perugia dietro. In questa fase i padroni di casa conquistano quattro angoli e un paio di tiri centrali sui quali Chichizola si mostra vigile. Pericolosa, nel recupero, una punizione dal fondo di Ranocchia (perugino) che finisce sul fondo. Il risultato non cambia più. Il Perugia può continuare a sperare.
Vicenza-Perugia 1-2
VICENZA (4-3-1-2): Contini; Maggio, Padella, De Maio, Lukaku (37’ st Crecco); Zonta (15’ st Ranicchia), Bikel, Cavion (30’ st Da cruz); Giacomelli (15’ st Greco); Diaw, Dalmonte (15’ st Teodorczyc). A disp.: Grandi, Boli, Brosco, Bruscagin, Cappelletti, Confente, Pasini. All.: Baldini.
PERUGIA (3-4-2-1): Chichizola; Rosi, Curado, Del’Orco; Ferrarini (35’ st Ghion), Burrai, Segre (25’ st Santoro), Lisi (25’ st Beghetto); Matos (46’ st Carretta), Kouan; De Luca (25’ st Olivieri). A disp.: Fulignati, Baldi, D’Urso, Falzerano, Gyabuaa, Murgia, Zanandrea. All.: Alvini.
ARBITRO: Ayroldi.
MARCATORE: 2’ pt Dalmonte (V), 17’ st Curado (P), 12’ st Segre (P)
AMMONITI: De Luca (P), Giacomelli (V)), Diaw (V), Lisi (P), Matos (P), Padella (V).
NOTE.Spettatori: 5.307 (224 i perugini).  Ang.: 6-3 per il Vicenza. Rec.: 2’ pt, 5’ st.
 

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